Sci alpino, la miglior Goggia in gigante. Della Mea si conferma, Paris convince, gli esordi di Trocker e D’Antonio
Si è chiuso il 2025 della Coppa del Mondo di sci alpino e l’ultimo fine settimana dell’anno non ha portato podi all’Italia, ma comunque una serie di buone prestazioni tra Livigno e Semmering. Buone conferme dal settore della velocità maschile, ma anche segnali positivi da Sofia Goggia in gigante e una Lara Della Mea sempre più convincente, nonostante poi l’amarezza per l’errore in slalom. Inoltre è stato anche un weekend storico per il debutto in Coppa del Mondo di due giovanissime come Anna Trocker e Giada D’Antonio, considerate assolutamente il futuro azzurro nelle specialità tecniche.
C’era sicuramente grande curiosità per l’inedito superG di Livigno. Una gara che ha visto il successo a sorpresa dell’austriaco Marco Schwarz davanti a tre svizzeri (Odermatt giù dal podio), ma alle spalle di questo poker si è piazzato Dominik Paris. Un’altra buona gara in questa prima parte della stagione per l’altoatesino, che non ha particolarmente apprezzato la nuova pista, ma comunque si è ben comportato, lanciando ulteriori segnali positivi pensando poi ai mesi di gennaio e febbraio dove arriveranno le sue piste.
Molto bene anche Guglielmo Bosca, che ha probabilmente prenotato la convocazione olimpica con un altro risultato tra i primi dieci. Alla fine ha chiuso settimo, ma è stato fino all’ultimo intermedio in piena lotta anche per il podio. Piccolo passo indietro per Giovanni Franzoni, che forse non aveva smaltito le fatiche anche mentali dopo il grande risultato in Val Gardena. Rimpianti per Florian Schieder, unico a battere Schwarz nel tratto finale, ma che aveva commesso una leggera sbavatura nella parte centrale, che gli è costata oltre sei decimi e dunque una posizione sicuramente tra i primi cinque se non di più.
Sempre sabato si è tenuto il gigante di Semmering. Lara Della Mea ha ottenuto il miglior piazzamento della carriera in Coppa del Mondo, terminando al settimo posto e dunque ancora in Top-10 per la terza volta consecutiva. Un momento decisamente positivo per la nativa di Tarvisio. Alle sue spalle si è piazzata Sofia Goggia, mai cosi bene in stagione in gigante e che ha sicuramene limitato i danni in ottica classifica generale, recuperando anzi punti su Alice Robinson. C’è stato l’esordio di Anna Trocker e la diciassettenne ha sfiorato una clamorosa qualificazione alla seconda manche con il pettorale 63, mancandola per soli 2 decimi. Davvero una prima che lascia ben sperare.
Domenica spazio solo allo slalom in terra austriaca e ad una gara vergognosa per la situazione del manto nevoso nella prima manche. Quasi quaranta le atlete uscite e tra loro anche l’attesissima Giada D’Antonio. La sciatrice napoletana era partita anche bene, ma ha fatto la stessa fine di quasi tutte le azzurre. A qualificarsi per la seconda manche, infatti sono state solo Lara Della Mea e Martina Peterlini, anche perchè sono partite con un pettorale sotto il 30. Peterlini alla fine ha rimontato nella seconda parte di gara e ha chiuso quindicesima, mentre Della Mea ha commesso un grave errore, terminando nelle retrovie (era tredicesima a metà gara), ma era partito fortissimo e soprattutto è apprezzabile l’atteggiamento ed il coraggio mostrato in gara, con la volontà di andare a prendersi un altro bel risultato.

