Via al Tour de Ski dalla sprint di Dobbiaco. Pellegrino a caccia di Klaebo
Parte sotto una pessima stella il Tour de Ski 2025-2026, per un’edizione del ventennale che si snoda tutta tra Dobbiaco e Val di Fiemme. Le ultime ore, infatti, hanno fatto registrare dei forfait abbastanza pesanti. Uno di questi riguarda l’Italia, con Maria Gismondi che, a causa di un attacco febbrile, non potrà essere al via della competizione. Un colpo pesantissimo per il settore femminile azzurro, che su di lei puntava per portare a casa buoni risultati. Ovviamente la salute è la priorità numero uno, e su questo non ci può essere nessun dubbio di sorta.
Ma non solo Gismondi sarà lontana dalla partenza della sprint a tecnica libera di Dobbiaco. Non c’è neppure Linn Svahn, e la svedese sarebbe stata sicurissima protagonista assoluta. Rientrata da pochissimo, ha dovuto dare forfait a causa di un fastidio al piede destro avvertito in allenamento: conseguenza naturale è la rinuncia, concordata con i quadri tecnici. Al suo posto Evelina Crusell.
Vero è che, anche senza Svahn, la Svezia può contare su un ampio contingente per tentare di fermare Jessie Diggins. E potrà farlo già con la sprint, visto che tra Maja Dahlqvist e Jonna Sundling di possibilità ce ne sono, anche se tra Diggins, norvegesi (che hanno perso Lotta Udnes Weng) e Faehndrich il quadro di coloro che possono sperare è ampio. Per l’Italia, in ogni caso, il nome di oggi è e resta quello di Federica Cassol.
Il discorso maschile è presto detto: se non accadranno cataclismi vari, tutti saranno contro Johannes Hoesflot Klaebo. Il supercampione norvegese avrà comunque i suoi signori rivali, da Federico Pellegrino a Lucas Chanavat fino a quelli che si ritrova in casa, Erik Valnes primo tra tutti. Molti discorsi si comprenderanno soprattutto nella qualificazione, in cui l’Italia ha anche una speranza chiamata ritorno in auge di Simone Mocellini, anche se fino a questo momento il livello non è stato quello pre-infortuni.
Con lui, però, il discorso resta sempre di attenderlo fino al momento giusto. Anche in campo maschile bisogna registrare, seppur fortunatamente non in casa Italia, qualche forfait: Mika Vermuelen non sarà in gara per l’Austria. Il tutto al netto di scelte che hanno tolto di mezzo altri (leggere alla voce Toenseth). In buona sostanza, c’è solo da dare il via al Tour de Ski e sperare in uno spettacolo degno di tal nome con proiezione Olimpiadi.

