Sara Hector guida il gigante di Semmering, fuori Robinson. Bene Della Mea, discreta Goggia
La prima manche dello slalom gigante femminile di Semmering, penultima gara della Coppa del Mondo di sci alpino femminile, si chiude con il miglior tempo di Sara Hector davanti a Julia Scheib e a Lara Colturi. Lara Della Mea, migliore delle italiane, è nona, mentre Goggia è a ridosso della Top 10. Clamorosa l’uscita di Alice Robinson, leader della classifica di specialità.
Sara Hector conferma tutta la sua esperienza di gigantista di assoluto livello e riesce a passare al comando con 57.15 e due soli centesimi di vantaggio su Scheib. La svedese costruisce il suo vantaggio nella prima parte di gara, 19 centesimi di margine a metà percorso, per poi gestire il margine nel tratto conclusivo.
Seconda posizione per Julia Scheib. L’austriaca, pettorale numero 1, taglia il traguardo con il tempo di 57.17 al termine di una discesa abbastanza regolare nella quale non evidenzia errori significativi. Lara Colturi chiude la sua prestazione in 57.28 con un ritardo di 11 centesimi dall’austriaca, margine accumulato nel tratto finale, ed è terza.
Quarta piazza per Thea Louis Stjernesund, dopo un ottimo intermedio nel primo settore, perde terreno in progressione e conclude la sua prova con 57.78, il suo ritardo è di +0.63. Ottima prova per Camille Rast. L’elvetica spinge alla grande nella prima parte, limita i danni nella seconda e taglia il traguardo con 0.65, ritardo che le vale la quinta posizione. Non riesce a trovare il ritmo giusto nella prima discesa Paula Moltzan. La statunitense, donna da seconda manche, chiude la prima manche con +0.82 di ritardo e conquista la sesta posizione. Valerie Grenier parte forte, perde aderenza nella parte centrale con quasi un secondo di ritardo e termina la gara con 58.03, +0.88 il suo distacco dalla scandinava.
Chiude all’ottavo posto Mikaela Shiffrin. La statunitense scia in controllo, non sembra prendere rischi eccessivi e arriva al traguardo con 58.31, 1.16 il suo distacco dalla vetta. Ottima prova per Lara Della Mea che, nonostante una discesa non perfetta, scia in progressione e chiude in 58.59, tempo che le vale la nona posizione. La canadese Britt Richardson è decima con un distacco di 1.45, 58.60 è il suo crono di riferimento. Un buon finale di gara consente a Sofia Goggia di tagliare il traguardo in 58.62, con un distacco di 1.47 da Hector.
Clamorosa l’uscita della neozelandese Alice Robinson che, poco dopo il secondo intermedio, scivola in uscita di curva dopo che aveva chiuso in vantaggio sulla svedese di undici centesimi. Termina in anticipo anche la gara di Nina O Brien che esce nel tratto conclusivo quando era in piena corsa per entrare tra le prime cinque. Fuori anche Stephanie Brunner, poco dopo metà gara, quando stava correndo per un piazzamento nelle prime posizioni.
Centrano la qualificazione alla seconda prova e potranno sfruttare un ottimo pettorale di partenza Alice Pazzaglia e Giorgia Collomb. Pazzaglia conclude in ventiseiesima posizione con un ritardo di 2.94 e ottiene la prima qualificazione assoluta in Coppa del Mondo, mentre Collomb termina la sua prova a 3.03 dalla prima classificata e centra il pass per la seconda manche che le mancava da Killington 2024. Non riesce a trovare il feeling con la neve e fatica per tutta la durata della gara Asja Zenere che taglia il traguardo con un ritardo di 3.70 e deve masticare amaro perché manca di poco la qualificazione. Fuori dalle trenta Ilaria Ghisalberti, 1:01.28 il suo crono, Laura Steinmair, 1:01.60 il suo tempo, e Ambra Pomaré, 1:00.77. Esordio più che positivo per la giovanissima Anna Trocker, 17enne, che termina trentaduesima con un ritardo di 3.62 e sfiora la qualificazione al debutto assoluto in Coppa del Mondo.

