Roddick svela un aneddoto su Agassi: “Mi diede dell’imbecille”
Lo statunitense Andy Roddick ha svelato nel corso del proprio podcast “Serve” come il connazionale Andre Agassi una volta lo abbia definito un idiota, salvo poi scusarsi per il proprio comportamento. L’episodio accadde a Melbourne, alla vigilia degli Australian Open.
Il racconto di Roddick: “Ricordo che ero in tour con Andre. E i grandi giocatori hanno questa capacità di prendere qualcosa che sembra molto stressante o difficile e spiegarlo in modo molto semplice. Una volta eravamo in Australia, ed era uno di quei giorni in cui fuori sembrava un forno. C’erano circa 40° C in campo ed il vento soffiava. Ero in sala allenamenti a scherzare e divertirmi, i ragazzi entravano e Andre se ne stava in un angolo, senza quasi dire una parola“.
L’alterco: “Stavo parlando, poi la persona con cui discutevo se ne va, ed Andre dice: ‘Amico, è la terza persona con cui parli del caldo. Sei uno stronzo’. Io gli rispondo: ‘Cosa intendi? Hai ragione, ma perché?’, e lui mi dice: ‘Te ne stai qui a lamentarti, quante persone al mondo devono essere migliori di una sola persona tutti i giorni nel loro lavoro?’“.
La reazione di Roddick: “Mi ha sconvolto, perché in una situazione in cui, quando non sei motivato, devi essere più motivato di tutti gli altri. Devi essere migliore, fisicamente e mentalmente, della persona contro cui stai giocando. Poi mi ha detto: ‘Non devi essere perfetto ogni giorno fino ad arrivare in semifinale, poi devi dare un po’ di più’“.
La lezione imparata: “È un commento un po’ folle, perché, onestamente, devi solo essere un po’ meglio di quel tizio, soprattutto nei primi turni. È come dire: non devo essere eccezionale, devo essere un po’ meglio di quel ragazzo, quel giorno, a prescindere dalle condizioni, dal meteo, da qualsiasi cosa. A volte complichiamo troppo le cose“.

