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Nuss/Brasher vincono e volano agli ottavi ma Scampoli e Bianchi escono dal Mondiale a testa alta

La sfida dei sedicesimi di finale del Mondiale di beach volley di Adelaide metteva di fronte due realtà molto diverse: da una parte Kristen Nuss e Taryn Brasher, una delle coppie più dominanti del circuito mondiale, forti di un 2025 quasi perfetto e di tre vittorie negli Elite16; dall’altra le azzurre Claudia Scampoli e Giada Bianchi, reduci dal grande successo nelle lucky losers contro le vicecampionesse d’Europa Vieira/Chamereau, un risultato che aveva rilanciato entusiasmo e fiducia. Una partita che, sulla carta, sembrava sbilanciata, ma che l’Italia ha trasformato in una prova di coraggio e qualità.

Il primo set parte subito in salita per le azzurre. Nuss difende tutto e Brasher impone la sua fisicità a rete: il 4-7 arriva con un muro della statunitense su Scampoli, seguito dall’ace di Nuss per il 4-8. L’Italia prova a restare in scia con i colpi di Bianchi in diagonale e in parallela, mentre Scampoli trova qualche varco dal centro, ma le americane sono implacabili nelle ricostruzioni. Il break decisivo nasce tra l’8-13 e l’8-15, quando Nuss firma una serie di difese trasformate in punti. Bianchi prova a reagire con una parallela potente (9-15), ma Nuss continua a dettare ritmo con tocchi millimetrici. L’ace del 14-21 chiude il primo set dopo una frazione dominata dalla coppia USA.

Il secondo set, invece, racconta un’altra partita. Scampoli apre con una difesa e contrattacco vincente, Bianchi risponde con precisione sia di seconda sia in parallela: l’Italia c’è. Le statunitensi provano a scappare con Nuss e Brasher chirurgiche in attacco, ma le azzurre restano attaccate al punteggio grazie al muro di Bianchi (12-9) e a un’ottima continuità in side-out. Scampoli alza il livello: difende, attacca di seconda e trova colpi di grande qualità che valgono il 15-13.

Il set si accende: Brasher pareggia, Nuss inventa un paio di tocchi sopra il muro, ma Scampoli risponde con un colpo a scavalcare e Bianchi piazza un cut shot fondamentale per il 18-18. Le azzurre avrebbero anche l’occasione del sorpasso, ma un paio di dettagli fanno la differenza. Nuss firma il 18-19, Bianchi impatta con una grande difesa trasformata in punto (19-19), poi Brasher sorprende di seconda per il 19-20. È Nuss, ancora una volta, a chiudere con difesa e contrattacco per il 19-21 che manda le statunitensi agli ottavi.

Finisce 2-0 USA (21-14, 21-19), ma Scampoli e Bianchi escono dal campo con una prestazione di grande valore, soprattutto nel secondo set, dove hanno messo alle corde una delle coppie più forti al mondo. Un match che certifica il loro ritorno su livelli importanti e lascia intravedere prospettive incoraggianti per il futuro.

Ad aprire la giornata sono state le statunitensi Cannon/Kraft, numero 4 del tabellone, protagoniste però della prima eliminazione eccellente: le ceche Kylie/Maixnerova, autrici di una prestazione disciplinata e aggressiva, hanno imposto il proprio ritmo fin dal primo scambio, volando verso un sorprendente 2-0 (21-12, 21-14) che le proietta tra le migliori sedici. Il centrale ha poi ospitato le brasiliane Thamela/Victoria, prime del seeding, che hanno faticato più del previsto contro le francesi Placette/Richard. Dopo essersi viste sfuggire il secondo set, le sudamericane hanno ritrovato lucidità nel tie-break, chiuso 19-17 in un finale ad alta tensione.

In grande spolvero anche le olandesi Stam/Schoon, sempre più solide: contro la coppia cinese Yan/Xia è arrivato un netto 2-0 (21-15, 21-13) che conferma il loro percorso in crescita. Le tedesche Ittlinger/Grüne hanno invece dovuto sudare fino all’ultimo per piegare Svozilova/Stochlova: sotto dopo il primo set, sono state brave a cambiare marcia e a imporsi al terzo parziale 15-11. Nel pomeriggio è arrivato anche il match che interessava l’Italia: Scampoli/Bianchi, reduci da un’ottima prova nel turno precedente, hanno giocato uno dei migliori set del loro Mondiale contro le statunitensi Nuss/Brasher, n.3 del tabellone. Dopo un primo set dominato dalle americane, le azzurre hanno alzato il livello, conducendo per lunghi tratti il secondo e arrendendosi solo 21-19. Una sconfitta, sì, ma carica di segnali positivi per la giovane coppia italiana.

Chiudono il quadro femminile gli Stati Uniti: Shaw/Cheng, precise nei momenti decisivi, si sono imposte 21-19, 21-19 nel derby con le austriache Klinger/Klinger, mentre le ucraine Lazarenko/Romaniuk hanno mostrato grande solidità nel 2-0 su Shiba/Reika. Il match serale ha visto la solida affermazione delle brasiliane Carol/Rebecca, che hanno regolato 2-0 (21-14, 21-18) le australiane Fleming/Fejes, confermandosi tra le coppie più affidabili dell’intero torneo.

Anche nel maschile la giornata è stata caratterizzata da partite vibranti e risultati di peso. A inaugurare il programma sono stati i brasiliani Andre/Renato, capaci di controllare senza affanni la sfida con gli austriaci Hammarberg/Berger T., battuti 2-0 (21-15, 21-14). Subito dopo è arrivato uno dei match più combattuti del giorno: Evandro/Arthur Lanci hanno piegato in tre set gli ostici neozelandesi O’Dea/Fuller, chiudendo un tie-break infinito e spettacolare per 25-23. Sul centrale, gli svizzeri Krattiger/Dillier hanno firmato una delle imprese più significative superando 2-0 i vicecampioni d’Europa Boermans/de Groot, trascinati da una prestazione difensiva brillante. Nel frattempo, i lettoni Plavins/Fokerots hanno ceduto 0-2 a Ehlers/Wickler, coppia tedesca precisa e particolarmente ispirata nei punti importanti.

Nel tardo pomeriggio i riflettori sono tornati sui due volte campioni del mondo Mol/Sørum, impegnati contro i canadesi Schachter/Pickett: dopo un avvio in salita e il primo set perso, i norvegesi hanno innestato la marcia superiore ribaltando la sfida fino al 15-11 nel tie-break. A chiudere il programma, due affermazioni nette: quella dei tedeschi Pfretzschner/Winter, che hanno eliminato gli australiani Nicolaidis/Carracher, e il 2-0 del duo Mol H./Berntsen, molto solido nel confronto serale contro Dressler/Waller.

TORNEO MASCHILE

Sedicesimi di finale: Mol H./Berntsen (NOR) [23] – Dressler/Waller (AUT) [29] 2-0 (21-13, 21-18)
Nicolaidis/Carracher (AUS) [12] – Pfretzschner L./Winter (GER) [20] 0-2 (15-21, 17-21)
George/Saymon (BRA) [22] – Cherif/Ahmed (QAT) [10] 0-2 (21-23, 20-22)
Rotar/Gauthier-Rat (FRA) [18] – Amieva/Bueno (ARG) [28] 2-0 (22-20, 21-12)
Partain/Benesh (USA) [32] – Diaz/Alayo (CUB) [6] 1-2 (18-21, 21-19, 12-15)
Capogrosso T./Capogrosso N. (ARG) [11] – Schalk/Shaw (USA) [9] 1-2 (21-13, 20-22, 11-15)
Hölting Nilsson/Andersson E. (SWE) [7] – Henning/Wüst (GER) [21] 2-0 (23-21, 21-17)
Andre/Renato (BRA) [27] – Hammarberg/Berger T. (AUT) [15] 2-0 (21-15, 21-14)
Evandro/Arthur Lanci (BRA) [4] – Fuller/O’Dea B. (NZL) [30] 2-1 (21-15, 17-21, 25-23)
Krattiger/Dillier (SUI) [24] – Boermans/de Groot (NED) [2] 2-0 (21-14, 21-19)
Haussener/Friedli (SUI) [34] – Bassereau/Aye C. (FRA) [13] 1-2 (11-21, 21-18, 9-15)
Bryl/Łosiak (POL) [5] – Åhman/Hellvig (SWE) [3] 0-2 (18-21, 18-21)
Grimalt M./Grimalt E. (CHI) [36] – Perusic/Schweiner (CZE) [8] 1-2 (14-21, 27-25, 10-15)
Evans/Budinger (USA) [16] – Pedrosa/Campos (POR) [19] 0-2 (16-21, 19-21)
Plavins/Fokerots (LAT) [17] – Ehlers/Wickler (GER) [14] 0-2 (20-22, 13-21)
Mol A./Sørum C. (NOR) [1] – Schachter/Pickett (CAN) [35] 2-1 (18-21, 21-14, 15-11)

Ottavi di finale: 20-Nov 04:00 — Pedrosa/Campos (POR) [19] – Perusic/Schweiner (CZE) [8]
20-Nov 05:00 — Krattiger/Dillier (SUI) [24] – Evandro/Arthur Lanci (BRA) [4]
20-Nov 06:00 — Rotar/Gauthier-Rat (FRA) [18] – Cherif/Ahmed (QAT) [10]
20-Nov 07:00 — Mol A./Sørum C. (NOR) [1] – Ehlers/Wickler (GER) [14]
20-Nov 09:00 — Schalk/Shaw (USA) [9] – Diaz/Alayo (CUB) [6]
20-Nov 10:00 — Andre/Renato (BRA) [27] – Hölting Nilsson/Andersson E. (SWE) [7]
20-Nov 11:50 — Pfretzschner L./Winter (GER) [20] – Mol H./Berntsen (NOR) [23]
20-Nov 12:50 — Åhman/Hellvig (SWE) [3] – Bassereau/Aye C. (FRA) [13]

TORNEO FEMMINILE

Sedicesimi di finale: Thamela/Victoria (BRA) [1] – Placette/Richard (FRA) [28] 2-1 (21-17, 15-21, 19-17)
Lazarenko/Romaniuk (UKR) [24] – Shiba/Murakami (JPN) [29] 2-0 (21-19, 22-20)
Gottardi/Orsi Toth (ITA) [9] – Müller/Tillmann (GER) [8] 2-0 (21-12, 25-23)
Bock/Lippmann (GER) [17] – Polley/MacDonald (NZL) [33] 2-0 (21-15, 23-21)
Tina/Anastasija (LAT) [5] – Konink/Poiesz (NED) [26] 2-0 (21-9, 21-11)
Paul/Kunst (GER) [36] – van Driel/Bekhuis (NED) [22] 2-0 (21-17, 21-19)
Shaw/Cheng (USA) [7] – Klinger D./Klinger R. (AUT) [14] 2-0 (21-19, 21-19)
Maixnerova/Neuschaeferova (CZE) [46] – Cannon/Kraft (USA) [4] 2-0 (21-12, 21-14)
Nuss/Brasher (USA) [3] – Bianchi/Scampoli (ITA) [20] 2-0 (21-14, 21-19)
Stam/Schoon (NED) [34] – Xu/Xia (CHN) [37] 2-0 (21-15, 21-13)
Donlin/Denaburg (USA) [16] – Verge-Depre A./Verge-Depre Z. (SUI) [11] 2-1 (16-21, 21-16, 15-11)
Ana Patrícia/Duda (BRA) [6] – Gonzalez/Navas (PUR) [32] 2-0 (24-22, 21-19)
Alvarez/Moreno (ESP) [18] – Niederhauser/Kernen (SUI) [13] 2-1 (16-21, 21-16, 15-11)
Melissa/Brandie (CAN) [10] – Davidova/Khmil (UKR) [23] 2-0 (21-18, 21-12)
Ittlinger/Grüne (GER) [21] – Svozilova/Stochlova (CZE) [19] 2-1 (16-21, 21-18, 15-11)
Carol/Rebecca (BRA) [2] – Fejes/Fleming (AUS) [42] 2-0 (21-14, 21-18)

Ottavi di finale: 20-Nov 04:00 — Thamela/Victoria (BRA) – Lazarenko/Romaniuk (UKR)
20-Nov 05:00 — Donlin/Denaburg (USA) – Ana Patrícia/Duda (BRA)
20-Nov 06:30 — Gottardi/Orsi Toth R. (ITA) – Bock/Lippmann (GER)
20-Nov 07:30 — Nuss/Brasher (USA) – Stam/Schoon (NED)
20-Nov 09:30 — Ittlinger/Grüne (GER) – Carol/Rebecca (BRA)
20-Nov 10:30 — Dani/Tania (ESP) – Melissa/Brandie (CAN)
20-Nov 11:30 — Shaw/Cheng (USA) – Kylie/Maixnerova (CZE)
20-Nov 12:30 — Tina/Anastasija (LAT) – Paul/Kunst (GER)

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