Basket, Trapani nel caos! Il sindaco avvia la revoca del palasport
È scontro totale tra il Comune di Trapani e Valerio Antonini, il patron del Trapani Shark. Dopo le lunghe polemiche dei mesi scorsi, dopo l’annuncio di Antonini di voler trovare una sede alternativa in Sicilia per le partite interne, ora la risposta del sindaco Giacomo Tranchida, che ha annunciato di aver avviato il procedimento di risoluzione e decadenza della convenzione e concessione con il Trapani Shark per la gestione del Palasport.
Una decisione durissima, che chiude di fatto la porta a ogni possibile dialogo e compromesso, e che allontana il basket di alto livello da Trapani, una città che già vede (dati Il Sole 24 Ore) il primo cittadino come l’ultimo come gradimento tra tutti i 107 sindaci di capoluoghi di provincia in Italia. E ora la città siciliana è a un passo da perdere la società sportiva che più visibilità e risultati dà al territorio.
Immediata, e durissima, la risposta di Valerio Antonini, che l’affida ai social. “APPENA NOTIFICATA! ECCOLO QUELLO A CUI HANNO LAVORATO QUESTI DELINQUENTI DELLA POLITICA! Cari Trapanesi, mi dispiace, ma la Trapani Shark va via da Trapani per colpa esclusivamente di Giacomo Tranchida, che ora in tribunale vedrà scatenarsi ogni possibile azione risarcitoria” ha scritto il patron di Shark.
“Inoltre, porteremo via dal PalaShark ogni possibile materiale di nostra proprietà (parquet, canestri, panchine, LED, poltrone ed altro). Ora voglio vedere il signor Questore e la signora Prefetta cosa faranno e se continueranno a non commissariare questo Comune fallimentare. STASERA ZITTI ZITTI PUNTATA CHE FARÀ STORIA” ha concluso Antonini. Fino al prossimo capitolo della saga.

