MotoGP, Fermìn Aldeguer: “Forse nel 2027 sarò su una Ducati rossa!”. Messaggio a Marquez e Bagnaia?
Fermìn Aldeguer sta disputando un’annata d’esordio in MotoGP fatta di alti e bassi. Comprensibile, considerando come si stia parlando di un Rookie, peraltro giovanissimo. Lavora nel contesto del Team Gresini, che nell’ultimo lustro ha saputo valorizzare qualsiasi pilota passato per i propri box, compreso l’attuale compagno di squadra Alex Marquez, il quale sta completando “la stagione della vita”.
Proprio il sorprendente rendimento del ventinovenne catalano, certo di chiudere il Mondiale al secondo posto, ha scombinato i piani di Ducati e di Aldeguer stesso. L’accordo firmato con la Casa di Borgo Panigale prevedeva inizialmente che “El Galgo” avesse a disposizione una moto ufficiale nel 2026. Viceversa, la quarta GP26 sarà affidata proprio al minore dei fratelli Marquez. Non potrebbe essere altrimenti, visto quanto compiuto negli ultimi mesi. Aldeguer dovrà pertanto accontentarsi di una GP25, correndo nuovamente con un mezzo più datato.
Il ventenne murciano ha fatto buon viso a cattivo gioco, ma nei giorni scorsi ha rilasciato un’interessante dichiarazione ai colleghi della versione spagnola di motorsport.com: “Difficile accettare quanto successo, perché in questo momento sono molto competitivo e ho dimostrato di essere molto rapido. Di sicuro la moto è l’ultima cosa di cui mi posso lamentare, però un mezzo ufficiale è sempre migliore di uno che non lo è! Comunque credo che la GP25 sarà una moto molto buona anche il prossimo anno. So di avere il supporto di Ducati, non sarà un problema non correre con una GP26, però sto lottando per il futuro. Forse non era il momento di avere una moto ufficiale, però forse se la mia prossima stagione sarà buona, nel 2027 correrò nella Squadra Rossa”.
Insomma, Aldeguer dimostra di non avere alcun timore reverenziale. A mezza bocca e – forse parlando a nuora perché suocera intenda – ha sostanzialmente detto di mirare a una sella attualmente cavalcata da Marc Marquez e Francesco Bagnaia! D’altronde, per il 2027 non ha parlato di “moto ufficiale”, bensì di “el equipo rojo” e quello può essere solo il Factory Team.
Si sa che quasi tutti i contratti attualmente in essere in MotoGP scadranno a fine 2026, compresi quelli di Marquez e Bagnaia, che ragionando in ottica 2027 avranno rispettivamente 34 e 30 anni. El Galgo è di 12 primavere più giovane del connazionale e di 8 più verde del piemontese. Ha un accordo direttamente con la Casa di Borgo Panigale e Ducati ha dimostrato di credere fortemente in lui.
Vedremo quale sarà il suo rendimento nel 2026. Se dovesse essere davvero incisivo, allora potrebbe spingere l’azienda bolognese a seguire una politica ben precisa, investendo viepiù su un centauro di sicuro talento, ma ancora acerbo? Sarebbe un azzardo. Però, di solito, quando Ducati fa una scommessa su un giovane (Stoner, Bagnaia, Martìn), la vince…

