Jasmine Paolini sconfitta al debutto nelle WTA Finals, Sabalenka inarrestabile
Jasmine Paolini non riesce a ribaltare il pronostico contro Aryna Sabalenka. La bielorussa, numero 1 del mondo, apre le WTA Finals di Riad con una vittoria per 6-3 6-1. Anche considerando l’avvicinamento della toscana, non era questo il match da vincere per l’approdo in semifinale. Sarà però necessario un successo nel secondo incontro per avere speranze concrete; si saprà più in là se l’avversaria di martedì sarà Coco Gauff o Jessica Pegula: sempre di stelle e strisce si parla. Un’ora e 10 minuti la durata del match odierno.
La partenza di Paolini dimostra che la toscana c’è, anche se più del 30-30 non riesce a ottenere. Quando inizia a servire, però, arrivano due errori di dritto: 0-30. Successivamente il rovescio di Sabalenka fa la differenza e, sul 30-40, una risposta incrociata vale il suo 2-0, confermato in 3-0 con recupero dal 15-30. Jasmine, successivamente, riesce a regolare di nuovo la propria battuta e soprattutto il gioco, tanto da mettere a segno anche vincenti interessanti come il dritto lungolinea che chiude il sesto game. Con il dritto, la profondità (tenendo Sabalenka lontanissima) e un piano tattico intelligente l’azzurra guadagna due palle break. La seconda vede la bielorussa mandare lungo il rovescio a seguire il servizio: 4-3. Paolini sale sul 40-15, la numero 1 inizia a picchiare con il dritto, che poi è quello che di fatto le consegna il 5-3 senza lasciar rientrare l’italiana. Che, peraltro, riesce anche a lottare nel nono gioco portandolo ai vantaggi, solo che dall’altra parte arrivano quattro ace di Sabalenka, in grado così di chiudere il parziale.
Non inizia bene neppure il secondo set per Paolini, che subisce il break a 30 già nel game d’apertura. La toscana, però, non demorde in nessun modo, trova anche delle gran soluzioni e ha due palle per rientrare subito; rimpianti ce ne sono in particolare sulla seconda. Sul 2-0 c’è il gioco più lungo (fino ad ora) del confronto, che però vede alla fine la numero 1 prevalere con un errore di dritto dell’italiana, che pure un paio di chance per tenere la battuta le ha (certo, quando Sabalenka colpisce forte con i due colpi è complesso per tutte tenerne le bordate). Per l’azzurra non c’è neppure la chance di mandare la bielorussa a servire per chiudere, perché è lei a venire a prendersi, con la foga del proprio dritto, il 6-1 che chiude i conti.
La numero 1 conta su un importante apporto dal servizio, visti gli 11 ace, l’81% di prime in campo e il 66% di punti vinti con la prima contro il 62% e 50% di Paolini. Una giornata, in sostanza, complessa per la giocatrice toscana, che però avrà modo e tempo per rifarsi: prima il doppio di domani insieme a Sara Errani (e contro Hsieh/Ostapenko sarà spettacolo assicurato), quindi la nuova sfida di martedì.

