Flavio Cobolli si conferma d’alto livello e infligge un’altra sonora sconfitta a Machac nel debutto a Parigi
Da Vienna a Parigi, Flavio Cobolli si ripete ancora contro Tomas Machac e infligge un’altra sconfitta pesante al tennista ceco. All’esordio nell’ultimo Masters 1000 dell’anno, il romano si impone in due set con il punteggio di 6-1 6-4 in appena 54 minuti di gioco. Davvero una prestazione di altissimo livello per Cobolli, che fa anche ben sperare in chiave Coppa Davis. Adesso ci sarà sicuramente un test molto interessante contro l’americano Ben Shelton, testa di serie numero cinque, che non è al meglio fisicamente e dunque è sicuramente una bella occasione per l’azzurro di spingersi ancora più avanti nel torneo.
Un Cobolli quasi vicino alla perfezione, che non ha concesso nemmeno una palla break a Machac. L’azzurro ha vinto il 94% dei punti quando ha servito la prima. Sono 17 i vincenti dell’italiano contro gli 8 del ceco, che ha commesso ben 25 errori non forzati rispetto ai 10 del suo avversario.
Il primo set è un monologo di uno scatenato Cobolli. Il romano si procura una palla break nel secondo game e piazza il passante vincente di dritto. Cobolli continua a dominare e nel quarto game arriva il secondo break, addirittura a zero, con l’azzurro che sfonda nuovamente di dritto l’avversario. Il set scivola velocemente e facilmente nelle mani di Cobolli con il punteggio di 6-1.
Nel secondo set si segue l’andamento dei turni di servizio, con Cobolli che vince ben tre game in battuta a zero. Nel nono game, però, l’azzurro piazza due clamorose risposte e si procura una palla break. Flavio la sfrutta subito al termine di uno scambio veramente durissimo e che vede poi il ceco sbagliare. Cobolli è freddissimo e chiude sul 6-4, staccando il biglietto per il prossimo turno e confermando di attraversa davvero un bel momento.

