Volley femminile, le migliori italiane della 5a giornata di A1. L’effetto Bosetti fa volare Scandicci, l’Italia scopre Eckl
LE MIGLIORI ITALIANE DELLA 5ª GIORNATA DI SERIE A1
BEATRICE GARDINI: Nei due punti conquistati a Cuneo che cancellano la brutta prova di Macerata c’è lo zampino di Beatrice Gardini che, pur senza percentuali stratosferiche, mette assieme la bellezza di 19 punti, tra i quali alcuni decisivi per l’andamento del match. Chiude con il 30% in attacco, il 35% in ricezione e due muri.
SARAH FAHR: La festa è finita (per le avversarie). Il periodo di appannamento, dovuto a una fisiologica stanchezza, sembra essere arrivato al termine per la centrale di Conegliano che sfodera una super prestazione a Novara con 9 punti, il 71% di positività in attacco, due ace e due muri.
MONICA DE GENNARO: Un solo numero, 93% in ricezione dall’altra parte c’era la squadra che più grattacapi ha saputo creare a Conegliano con la battuta lo scorso anno.
CATERINA BOSETTI: Torna a dettare legge in serie A1 con una prova di grande sostanza in terra romagnola. Chiude con 14 punti all’attivo, il 60% di efficacia in battuta, il 55% di positività in ricezione, un ace e un muro. La campionessa olimpica c’è!
KATJA ECKL: Ogni settimana meglio, questa centrale scuola Conegliano che sta facendo molto bene a Busto. Contro Vallefoglia, in una partita non semplice, si erge a protagonista con 13 punti all’attivo, l’80% in attacco, 3 ace e 2 muri. Non male
YASMINA AKRARI: Super prestazione della campionessa del mondo che contribuisce alla vittroia di Monviso a Firenze con 15 punti, un buon 61% in attacco, 3 muri 4 ace che mandano in tilt le toscane.
PAOLA EGONU: In queste partite sa fare sempre la differenza. Chiude i tre set con 19 punti, il 62% in attacco e un muro. Meno graffiante del solito al servizio ma non era necessario dannarsi più di tanto l’anima.

