MotoGP, Joan Mir: “La Honda sta crescendo, possiamo avere un pacchetto competitivo nel 2026”
Joan Mir ha chiuso in terza posizione il Gran Premio della Malesia 2025, valevole come ventesimo round stagionale del Mondiale MotoGP. Lo spagnolo della Honda si è reso protagonista di una bella rimonta dalla settima piazza in griglia, approfittando nel finale del ritiro per una foratura di Francesco Bagnaia per ottenere il secondo podio dell’anno dopo Motegi.
“Innanzitutto ci tengo a dire che sono contento di sapere che la situazione riguardante i due piloti della Moto3 sia incoraggiante. Quando si vedono incidenti del genere diventa molto complicato mettersi la tuta e non pensarci durante la propria corsa, che sarebbe stata comunque molto complessa anche senza un episodio del genere“, il primo commento del campione mondiale MotoGP 2020 ai microfoni di Sky Sport sull’incidente che ha coinvolto Rueda e Dettwiler.
“È stata una gara di gestione, perché sapevamo che il consumo delle gomme sarebbe stato un fattore molto importante e quindi ho dovuto controllare molto gli pneumatici. Quando ho visto che Pecco era in difficoltà ci ho creduto, non so se l’avrei raggiunto salendo ugualmente sul podio e mi spiace per il suo problema, ma al contempo sono felicissimo per questo terzo posto“, dichiara Mir.
Sui progressi della moto: “C’è da lavorare, perché la Honda richiede da sempre una guida sporca e molto aggressiva, mentre la MotoGP di oggi sta andando nella direzione opposta ed è per questo che spesso commetto degli errori. Dobbiamo migliorare il posteriore e fermare meglio la moto, ma stiamo crescendo e in ingresso curva siamo forti, possiamo arrivare ad avere un pacchetto competitivo per l’anno prossimo“.

