Moto3, Furusato centra il primo successo della carriera a Sepang in una gara condizionata dall’incidente Rueda-Dettwiler
Taiyō Furusato si è aggiudicato il Gran Premio di Malesia, ventesimo e terzultimo appuntamento del Mondiale di Moto3 2025, centrando il primo successo della carriera. Sul tracciato di Sepang è successo davvero di tutto. Anzi, i colpi di scena sono iniziati prima del via. José Antonio Rueda, infatti, nel corso del giro di uscita dalla pit-lane ha compiuto un errore davvero clamoroso. Andando verso curva 4, infatti, ha travolto l’incolpevole Noah Dettwiler ad alta velocità, distruggendo entrambe le moto. L’impatto è stato fortissimo tanto da lasciare i piloti sull’asfalto (poi verranno portati in elicottero a Kuala Lumpur per le visite del caso) e imporre la bandiera rossa. La gara ha preso il via con 90 minuti di ritardo (ridotta a sole 10 tornate) con diversi piloti non troppo convinti di scendere in pista senza sapere le condizioni dei due colleghi.
Taiyō Furusato (Honda Asia) ha vinto la gara malese con un margine di vantaggio di 2.2 secondi sullo spagnolo Angel Piqueras (Honda Leopard) che beffa il connazionale Adrian Fernandez (Honda Leopard) proprio in extremis. Quarta posizione per un altro spagnolo, David Almansa (Honda Leopard) a 4.1, quinta per il giapponese Ryusei Yamanaka (KTM MT) a 4.3, mentre è sesto lo spagnolo Alvaro Carpe (Red Bull KTM Ajo) a 4.4. Settimo il suo connazionale Maximo Quiles (CFMoto Aspar) a 4.4, quindi ottavo il britannico Scott Ogden (KTM CIP) a 4.6 con lo spagnolo Brian Uriarte (KTM Intact) nono a 4.7 davanti all’argentino Valentin Perrone (Red Bull KTM Tech3) che completa la top10 a 6.3.
Si ferma in 11a posizione Luca Lunetta (Honda SIC58) a 6.6, quindi 14° Nicola Carraro (Honda Snipers) a 8.2. Chiude 16° dopo una caduta a due giri dalla fine quando lottava per il secondo posto Guido Pini (KTM IntactGP) a 11.7, quindi 18° Riccardo Rossi (Honda Snipers) a 19.5 con Matteo Bertelle (KTM MTA) 20° a 19.9, mentre è 22° e ultimo
Stefano Nepa (Honda SIC58) a 20.2.
A questo punto la classifica generale vede José Antonio Rueda con 365 punti contro i 251 di Angel Piqueras, i 237 di Maximo Quiles ed i 197 di David Munoz.
LA GARA
Allo spegnimento dei semafori lo scatto miglior porta la firma di Furusato che prende curva 1 al comando inseguito da Quiles, Carpe, Almansa, Piqueras, Pini e Lunetta. La gara, ridotta a soli 10 giri, assomiglia ad una Sprint Race con i piloti che spingono al massimo sin dal primo metro. Furusato tiene il comando ma alle sue spalle si trova un gruppo nutritissimo che non riesce a scremare con Pini in terza posizione.
A 4 giri dalla conclusione il forcing di Furusato inizia a dare i primi frutti, allungando a 9 decimi su Fernandez e a 1,1 su Pini, quindi Piqueras e Almansa provano a tenere il ritmo dei primi. Il giapponese prosegue nella sua fuga con Pini e Fernandez che battagliano per la seconda posizione. L’italiano finisce ko nella battaglia, cadendo all’ultima curva al penultimo giro. Al traguardo Furusato festeggia il primo successo in carriera, precedendo Piqueras che beffa Fernandez.

