La striscia di 20 vittorie indoor per Jannik Sinner: tra Parigi e Torino la suggestione di superare il secondo Federer
Vincendo la semifinale a Vienna, Jannik Sinner ha conquistato la ventesima vittoria consecutiva dal 2023 ad oggi nei tornei giocati indoor: l’azzurro raggiungendo l’ultmo atto austriaco aggancia lo scozzese Andy Murray (serie aperta nel 2016 e chiusa nel 2019) nella particolare statistica riguardante l’Era Open.
In caso di successo nella finale di Vienna, invece, l’azzurro staccherebbe il britannico ed andrebbe ad agganciare in settima piazza lo svedese Stefan Edberg, che ha ottenuto 21 affermazioni consecutive tra il 1986 ed il 1988. Con il Masters 1000 di Parigi e le ATP Finals, però, Sinner potrebbe spingersi ben oltre.
Tra Francia ed Italia l’azzurro potrebbe infatti vincere altri 10 incontri, in caso di successo in entrambe le manifestazioni (senza perdere match nella fase a gironi delle ATP Finals): Sinner potrebbe così raggiungere quota 31 nella graduatoria, issandosi al quinto posto.
Vincendo a Parigi, infatti, l’azzurro andrebbe a quota 26, scavalcando lo statunitense Pete Sampras, attualmente sesto a quota 25, mentre arrivando in finale alle ATP Finals salirebbe a quota 30, facendo meglio della striscia ottenuta dallo svizzero Roger Federer tra il 2010 ed il 2012, quando si attestò a 29 successi di fila.
In realtà la striscia più lunga in assoluto dell’elvetico è quella di 33 vittorie, ottenuta in precedenza, tra il 2004 ed il 2007, che pone Federer anche al terzo posto nella graduatoria, davanti allo statunitense Ivan Lendl, che tra il 1980 ed il 1983 timbrò 32 successi.
Davanti a Federer, invece, ci sono il serbo Novak Djokovic, secondo in classifica, con la striscia di 35 affermazioni consecutive maturate tra il 2012 ed il 2015, e lo statunitense John McEnroe, che è in vetta in questa statistica con 47 successi ed un’imbattibilità durata dal 1978 al 1987.

