Matxin su Ayuso: “Il trasferimento alla Lidl-Trek è la cosa migliore per lui e le due squadre”
L’annuncio del divorzio fra Juan Ayuso e la UAE Emirates XRG ha rappresentato uno dei momenti salienti di una stagione 2025 appena conclusa e la modalità con cui è avvenuto ha certamente influito. La notizia si è diffusa della Vuelta a España 2025 e ha portato ad una brusca accelerazione della vicenda. Il corridore spagnolo è stato annunciato, poche settimane dopo, come il super colpo della Lidl-Trek, squadra con cui ha firmato un contratto con scadenza a fine 2030.
Il direttore sportivo della UAE Emirates XRG, Joxean Fernández, più noto come Matxin, è tornato nuovamente sulla vicenda: “Io con Ayuso ho un ottimo rapporto e penso che si possa avere un’opinione, ma ritengo anche che non sia sempre necessario esprimerla a caldo davanti ai microfoni dei media. A volte bisogna riflettere attentamente prima di parlare, perché non sempre le altre persone fanno le cose come le vorremmo noi o pensano le cose come facciamo noi. Sono circostanze normali nella vita e servono anche da insegnamento. Io credo che Juan non sia stato fortunato nelle sue dichiarazioni, ma è un corridore cui auguro il meglio”.
Sull’insanabilità della rottura: “Io ho sempre cercato di convincerlo a restare da noi ma quando ci siamo trovati per parlarne, i punti di vista di entrambe le parti erano comprensibili. Credo che l’accordo raggiunto sia stato il migliore, sia per il corridore che per entrambe le squadre“.
Sul nuovo rivale con cui dover fare i conti: “Sarà un rivale di cui tenere conto, anche per il prossimo Tour de France. So già che farà cose impressionanti e spero che possa vincere delle corse, anche se spero che non ci batta mai. È uno dei migliori corridori al mondo. Nel 2025 ha vinto una tappa al Giro d’Italia, due tappe alla Vuelta a España, una alla Volta a Catalunya, ha vinto la Tirreno-Adriatico… Cosa puoi dire di un corridore con questi risultati? Nella nostra squadra solo tre corridori hanno vinto più di lui quest’anno: Tadej Pogačar, João Almeida e Isaac Del Toro”.

