Pattinaggio artistico a rotelle: bellissimo argento per Gioia Fiori ai Mondiali! Madalena Costa ingiocabile
Chiude in bellezza la stagione agonistica 2025 di Gioia Fiori. L’azzurra ha infatti ottenuto il massimo possibile conquistando per il secondo anno di seguito la medaglia d’argento ai Campionati Mondiali 2025 di pattinaggio artistico a rotelle, competizione in fase di svolgimento presso il Yanqing District Comprehensive Gymnasium of the Fitness Center di Pechino, in Cina. Un secondo posto che vale come un oro, considerando la presenza di una semplicemente ingiocabile Madalena Costa, laureatasi Campionessa Mondiale alla seconda uscita nella massima categoria dopo aver ottenuto solo il mese scorso il metello più pregiato agli Europei di Trieste.
Ma sarebbe ingiusto commentare la performance dell’azzurra soltanto dal piazzamento finale. Si perché l’atleta, già detentrice del titolo Nazionale, è riuscita nel non facile intento di mantenere l’asticella elevata anche nel segmento più lungo buttando il cuore oltre l’ostacolo in alcuni elementi, come accaduto a seguito del primo salto, il triplo lutz (arrivato con step out e con una mano sulla pista), o nel triplo salchow agganciato al doppio axel. Ottima invece la proficua catena triplo toeloop/triplo toeloop, così come il triplo loop, il triplo salchow ed il doppio axel singoli, questi ultimi due collocati nella seconda metà del programma.
Guadagnando anche in questo caso nettamente il miglior punteggio nelle components, la laziale ha così ottenuto 137.68 (89.47, 48.21) per 224.76, avvicinandosi così a zona 225, numeri praticamente senza precedenti, fatta eccezione proprio per la portoghese Costa, oggi capace di spingersi addirittura con il totale di 260.15 (nuovo record del mondo), maturato grazie ad un free con una sola piccola sbavatura (l’arrivo nel doppio axel singolo) ma inondato di una forza tecnica impressionante. La portoghese nello specifico ha avvicinato i 120 punti solo di primo punteggio, atterrando un triplo lutz di pregevole fattura agganciato al triplo toeloop, un triplo flip in combo con il triplo toeloop, un altro triplo lutz proposto con euler/triplo salchow e, dulcis in fundo, un ultimo triplo flip collocato come ultimo elemento. Facendo il pieno nel QOE nelle due trottole, dove sono arrivati anche diversi +3, la nativa Madeira ha toccato 166.33 (119.13, 47.20), uno score competitivo anche per la gara maschile, solo per fare capire la portata fuori dalla norma della cosa.
Qualche errore ma terzo posto assicurato grazie al buono short poi per la spagnola Sira Bella Gallardo, ritrovatasi spesso in difficoltà con gli elementi di salto ma chiudendo comunque a 103.69 (62.98, 44.21) per 185.66. Da lodare la splendida e significativa rimonta da leonessa di Giada Romiti, sesta nel segmento breve e quarta nella classifica finale con il terzo libero giudicato per 115.30 (75.60, 39.70) per 175.00 arricchito da cinque tripli (tra cui un flip) e due doppi axel. Entra in top 15 infine Rebecca Bartolomeoli, tredicesima con 82.78 (53.77, 31.01) per 124.21 recuperando diverse posizioni dopo la ventesima moneta del corto. Quinta invece l’italo ivoriana (in gara per la Costa D’Avorio) Yenè Corinna Soro Bonati con 97.17 (57.07, 41.10) per 170.06.
La giornata si è aperta invece con lo short individuale maschile, impreziosito dalla buona prestazione del Campione italiano in carica Alex Chimetto, al momento quarto con 79.00 (54.07, 24.93) grazie ad una prova pulita, dove ha ruotato la buona combo triplo toeloop/triplo toeloop/doppio loop, il triplo lutz singolo ed il doppio axel. Bene anche Danilo Gelao, quinto con 76.47 (51.08, 25.39). In lotta invece Mirko Mazzo, al momento dodicesimo con 63.95 (43.82, 21.13).
Ai piani alti la furia rosa Hector Diez Severino ha messo una serissima ipoteca sulla vittoria finale avvicinandosi ai 100 punti in un corto da 98.02 (67.14, 30.88) facendo il vuoto in entrambi i punteggi con qualità alta e buona presa nelle components; al posto d’onore virtuale si trova invece il compagno di squadre Arnau Perez Montero con 85.73 (57.92, 28.21) e rallentato da una sbavatura nel doppio axel. Leggermente staccato invece il lusitano Diogo Craveiro, ambizioso nel tentare di staccare il triplo axel, realizzandolo però con caduta e corto di rotazione portando a casa gli altri elementi e accontentandosi di 82.67 (55.86, 27.81).
Applausi a scena aperta poi in campo Junior per Martina Stefani che, nella giornata di ieri, ha conquistato una preziosissima medaglia d’argento nella gara femminile rendendosi artefice di un ottimo free, in cui ha presentato due doppi axel, uno di questi combinato con il doppio loop, e tre salti tripli, tra cui spicca un salchow di grande qualità sciorinato in zona bonus. Tutti elementi che, sommati al QOE delle trottole, le hanno concesso di guadagnare 108.51 (68.42, 40.02) per 179.83, sole quattro lunghezze meno della lusitana Rita Azinheira, seconda nello short e medaglia d’oro con 110.10 (73.00, 38.10) 182.38 fan cedo la differenza sul fronte tecnico, dove ha superato quota 72. Beffa invece per Matilde Caputo, la quale nonostante un terzo libero valutato 100.51 (63.32, 38.19), si dovuta accomodare ai piedi del podio fermando la sua corsa a 170.71, due punti meno di Paula Roman Marti, bronzo con 99.85 (57.05, 42.80, quarto libero) per 172.16 sfruttando il buon vantaggio accumulato nel corto.
Lontani gli azzurri invece nella gara maschile, caratterizzata dalla grande rimonta dello spagnolo Guillermo Gomez che, dopo uno short difficile, ha sbaragliato la concorrenza snocciolando qualità assoluta in buonissima parte degli elementi, con nota di merito per le due combinazioni triplo loop/triplo loop e triplo lutz/triplo toeloop, due difficoltà che hanno indirizzato la sua risalita certificata con lo score di 175.40 (120.16, 55.24) per 261.02. A distanza siderale si è invece accomodato il connazionale con Unai Cereijo Garcia, secondo con 148.94 (97.30, 51.64) per 234.77 davanti al portoghese Joao Cruz, terzo con 142.36 (97.38, 44.98)per 219.73. Il miglior piazzamento in chiave Italia è arrivato con Giamaria Giacomi, quarto con 123.20 (83.47, 40.73) per 187.01, mentre Anthony Russi si è posizionato in ottava casella con 94.13 (61.14, 34.99) per 145.19.