Italia in tre finali di specialità ai Mondiali di ginnastica artistica: un risultato raro nella storia. I precedenti azzurri
L’Italia ha conquistato la qualificazione a tre finali di specialità dei Mondiali 2025 di ginnastica artistica: Carlo Macchini è stato promosso alla sbarra con il quarto punteggio, Tommaso Brugnami ha staccato il biglietto con il quinto accredito al volteggio, Giulia Perotti si è meritata l’atto conclusivo al corpo libero con il settimo riscontro. Un buon bottino in questa rassegna iridata in anno post-olimpico, riservata esclusivamente agli individualisti e che non prevede le gare a squadre.
Il risultato è di rilievo per il Bel Paese, perché poche volte si è fatto meglio nell’ultimo ventennio. Le sette finali con quattro medaglie raggiunte a Kitakyushu nel 2021 rappresentano un unicum e va tenuto in considerazione che si gareggiò un paio di mesi dopo le Olimpiadi di Tokyo, con svariate assenze. In quell’occasione si festeggiarono l’oro di Nicola Bartolini al corpo libero, gli argenti di Asia D’Amato al volteggio e Marco Lodadio agli anelli, il bronzo di Salvatore Maresca al castello.
Si toccò quota quattro finali ad Aarhus nel 2006 (con il doppio bronzo di Vanessa Ferrari tra parallele asimmetriche e corpo libero, dopo l’apoteosi nel concorso generale), a Londra nel 2009 (spicca il bronzo di Igor Cassina alla sbarra) e ad Anversa nel 2014 (da evidenziare l’argento di Vanessa Ferrari al quadrato), mentre nel 2007 a Stoccarda si raggiunsero tre finali senza portare a casa medaglie. Di seguito il quadro dettagliato delle finali raggiunte dall’Italia ai Mondiali di ginnastica artistica dal 2005 al 2025.
FINALI ITALIANE AI MONDIALI DI GINNASTICA ARTISTICA
Melbourne 2005 1 (Matteo Morandi bronzo agli anelli)
Aarhus 2006 4 (Vanessa Ferrari bronzo alle parallele asimmetriche e al corpo libero, Andrea Coppolino settimo agli anelli, Matteo Angioletti ottavo agli anelli
Stoccarda 2007 3 (Enrico Pozzo quinto alla sbarra, Vanessa Ferrari sesta al corpo libero e ottava alle parallele asimmetriche)
Londra 2009 4 (Igor Cassina bronzo alla sbarra, Matteo Morandi sesto agli anelli, Elisabetta Preziosa quinta alla trave, Serena Licchetta ottava alle parallele asimmetriche
Rotterdam 2010 2 (Matteo Morandi bronzo agli anelli, Vanessa Ferrari sesta al corpo libero)
Tokyo 2011 1 (Matteo Morandi quarto agli anelli; Vanessa Ferrari raggiunse la finale al corpo libero, ma si infortunò alla vigilia e non scese in pedana)
Anversa 2013 4 (Vanessa Ferrari argento al corpo libero, Alberto Busnari quarto al cavallo con maniglie, Vanessa Ferrari quarta e Carlotta Ferlito quinta alla trave)
Nanchino 2014 2 (Vanessa Ferrari quinta ed Erika Fasana settima al corpo libero)
Glasgow 2015 0
Montreal 2017 2 (Lara Mori sesta e Vanessa Ferrari ottavo con infortunio al corpo libero)
Doha 2018 1 (Marco Lodadio bronzo agli anelli)
Monaco 2019 1 (Marco Lodadio argento agli anelli)
Kitakyushu 2021 7 (Nicola Bartolini oro al corpo libero, Marco Lodadio argento agli anelli, Asia D’Amato argento al volteggio, Salvatore Maresca bronzo agli anelli, Thomas Grasso quarto agli anelli, Carlo Macchini quarto alla sbarra, Elisa Iorio sesta alle parallele asimmetriche)
Liverpool 2022 (Nicola Bartolini quinto al corpo libero, Martina Maggio sesta al corpo libero)
Anversa 2023 1 (Matteo Levantesi settimo alle parallele pari)
Jakarta 2025 3 (Carlo Macchini alla sbarra, Tommaso Brugnami al volteggio, Giulia Perotti al corpo libero)