MotoGP, promossi e bocciati GP Australia 2025. Bezzecchi e Fernandez bravissimi, Di Giannantonio unica luce Ducati
Il Gran Premio d’Australia di MotoGP, quart’ultimo atto del Motomondiale 2025 è passato agli archivi. Chi sono i promossi e i bocciati della gara disputatasi down under, nella quale Aprilia ha dominato la scena?
PROMOSSI
BEZZECCHI Marco (Aprilia) – È stato il mattatore di Phillip Island, dominando la scena in lungo e in largo. Certo, non ha vinto il Gran Premio, ma solo perché ha dovuto scontare la (giusta) penalità per l’incidente che ha stroncato il 2025 di Marc Marquez a Mandalika. Questo Bezzecchi è un pilota da Mondiale. Deve “solo” esserlo nel 90% dei weekend e non uno ogni due.
FERNANDEZ Raul (Aprilia Trackhouse) – I pianeti si sono allineati e lui ha colto al volo l’occasione propizia. L’Aprilia era la moto più competitiva in Australia, Bezzecchi doveva scontare una penalità e lui è stato perfetto. Sorpresa fino a un certo punto, perché di segnali di crescita se ne erano già ammirati. Chissà che la sua carriera, benedetta dal primo successo, non possa svoltare. Dopo anni da centauro di complemento, potrebbe costruirsi un futuro di spessore.
DI GIANNANTONIO Fabio (Ducati VR46) – Se la striscia di podi Ducati prosegue è solo merito suo. Un fine settimana solido e vigoroso, che gli permette di volare via il compagno di squadra Franco Morbidelli in classifica generale e di tornare ad assaggiare lo champagne per la prima volta dal Mugello. Bravo!
MARINI Luca (Honda) – A Motegi è stato il compagno di squadra Joan Mir a prendersi le luci della ribalta, riportando HRC sul podio dopo tempo immemore. Però, a ben guardare, chi nel team sta “facendo legna” è proprio ‘Maro’. Lo si nota poco e se ne parla ancora meno, ma è ormai una costante nelle posizioni a ridosso delle primissime. Si merita anche lui una giornata di grazia e si spera arrivi entro fine anno.
BOCCIATI
BAGNAIA Francesco (Ducati) – Con Marquez già in vacanza (forzata) si pensava che Pecco potesse tornare protagonista. Invece il fine settimana australiano è stato pessimo e ha seguito la falsariga di quello di Mandalika. Sconcertante, davvero. La sua posizione, sia nel mondiale che in seno a Ducati, si fa sempre più debole e meno difendibile.
ALDEGUER Fermìn (Ducati Gresini) – Dai fasti indonesiani è passato all’anonimato australiano. Si sa, è un pilota che alterna prestazioni eccezionali ad altre incolori. Sinora il profilo è quello del Viñales e non basta per diventare Campione del Mondo. Lui è ancora molto giovane e ha tempo per maturare. Ecco perché viene inserito nel novero dei bocciati. Doveroso “tirargli le orecchie”.
MORBIDELLI Franco (Ducati VR46) – Chi l’ha visto? Queste gare di fine stagione, senza Marquez e con Bagnaia in crisi, sono una grande opportunità di brillare per tanti. Lui sarebbe fra questi, ma a Phillip Island ha fatto un buco nell’acqua. Riscatto a Sepang?