MotoGP, Francesco Bagnaia: “Indescrivibile quello che è successo dopo Motegi, oggi ero al limite”
Si è concluso con la vittoria sorprendente di Raul Fernandez il Gran Premio di Australia 2025, diciannovesimo appuntamento del Motomondiale. Sul circuito di Philip Island, lo spagnolo, dopo il podio nella Sprint di ieri ha imposto con la sua Aprilia un ritmo incredibile che gli ha permesso di conquistare la sua prima vittoria in carriera in MotoGP.
L’iberico è riuscito ad anticipare la Ducati del Team VR46 di Fabio Di Giannantonio (+1.418) e l’Aprilia di Marco Bezzecchi (+2.410). Quest’ultimo, nonostante i due long lap penalty, è comunque riuscito a centrare l’obiettivo del podio, agganciando la terza piazza nella classifica piloti. Risultato dovuto anche all’ennesima gara disastrosa di Francesco Bagnaia.
Il centauro italiano, a quattro giri dalla fine, è scivolato in curva 6 mentre era a ridosso della dodicesima posizione. Ancora uno 0 per il ducatista che, come riportato da Formula Passion, ha dichiarato: “Nel warm-up abbiamo fatto una prova che è stata abbastanza un disastro, quindi siamo andati nella direzione opposta ed è stato positivo, perché almeno ero in grado di spingere di più. Ero veramente al limite, perché purtroppo non riesco a frenare e a entrare nelle curve come vorrei. Questo mi rende la vita molto complicata. Ma almeno riuscire a spingere di più e avere la possibilità di recuperare sui piloti che mi stavano davanti era qualcosa di positivo. Non so però se questo possa essere positivo anche per la Malesia, perché quella è una pista un po’ a se. Spero solo di arrivare lì e avere un buon feeling”.
“I risultati altalenanti? Ci stiamo dietro dall’inizio dell’anno pensavamo di aver trovato la quadra dopo i test a Misano e infatti in Giappone tutto è filato liscio. Lì potevo guidare la mia moto come ho sempre fatto e nel weekend è stato abbastanza chiaro che se messo nella giusta condizione riuscivo a essere veloce. Quello che è successo nelle gare dopo è inaccettabile, dal mio punto di vista, e quasi indescrivibile. Parti con una moto che teoricamente è quella che ha vinto il weekend prima e non riesci minimamente a spingere; questo weekend è successa la stessa cosa. Questa mattina abbiamo fatto delle prove per venirmi in aiuto dopo i problemi di ieri e mi sono dovuto fermare perché era tosta da guidare. Oggi pomeriggio siamo andati a cercare una moto che fosse molto più stabile, a discapito della leggerezza e dell’agilità. Era dura da guidare ma almeno riuscivo a entrare nelle curve senza avere tutti quei movimenti”, ha poi concluso sconsolato Bagnaia.