ATP Basilea, Fritz e Shelton guidano il seeding svizzero. Sonego a caccia di conferme
La corsa verso le imminenti ATP Finals è allo sprint finale. Le prossime settimane definiranno il quadro degli otto partecipanti che si sfideranno a Torino. Nella settimana che sta per iniziare il circuito propone due tornei destinati ad offrire indicazioni importanti in tale ottica: Basilea e Vienna.
In Svizzera la testa di serie numero uno è Taylor Fritz. L’americano, reduce dal terzo posto conquistato nel Six King Slam, torna nel circuito maggiore dopo la sconfitta subita a Shanghai contro Mpetshi Perricard nei sedicesimi di finale. L’esordio dello statunitense non sarà certamente agevole contro il monegasco Valentin Vacherot, splendido trionfatore del Masters 1000 cinese, che ha usufruito di una wild card.
A presiedere la parte bassa del seeding sarà Ben Shelton. Il numero sei del ranking torna in campo dopo la sconfitta incassata nel secondo turno in Cina contro il veterano belga David Goffin e cerca di ritrovare un risultato positivo per presentarsi nel migliore dei modi agli appuntamenti decisivi.
Il grave infortunio patito nella semifinale giocata a Stoccolma contro Ugo Humbert, rottura del tendine d’Achille, costringe al forfait il danese Holger Rune, accreditato come terzo favorito del tabellone. Il norvegese Casper Ruud, impegnato nell’odierna finale in terra svedese, prova ad ottenere ulteriori conferme sul suo buon momento di forma e alimentare le possibilità di essere a Torino almeno come riserva.
Il francese Giovanni Mpetshi Perricard, vincitore dell’edizione 2024, è reduce dalla semifinale raggiunta a Bruxelles ed inizierà il suo cammino dall’affascinante sfida di primo turno contro la stellina brasiliana Joao Fonseca. In caso di vittoria il transalpino affronterebbe il vincente del match tra il ceco Jakub Mensik e la wild card svizzera Henry Bernet.
Cammino complicato per l’unico italiano presente in tabellone. Lorenzo Sonego affronta al primo turno lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, testa di serie numero otto. In caso di vittoria il piemontese, reduce dai quarti a Stoccolma, incrocerebbe sul proprio cammino il vincente del confronto tra l’americano Jenson Brooksby e il francese Alexandre Muller.