Beach volley, che impresa di Alfieri e Ranghieri: prima semifinale insieme nel Challenge di Nuvali!
Il beach volley italiano scrive un’altra pagina luminosa. Al Challenge di Nuvali, Manuel Alfieri e Alex Ranghieri centrano la prima semifinale internazionale della loro giovane avventura di coppia, un traguardo che vale come una consacrazione. Per i due azzurri è la conferma di un’intesa in rapida crescita e di un progetto tecnico che, torneo dopo torneo, sta prendendo forma e sostanza. La rimonta nei quarti contro gli indonesiani Bintang/Sofyan ha regalato all’Italia una nuova top four, segno che il movimento maschile continua a crescere dopo un’estate non semplice.
Dopo le ottime prove del Challenge di Veracruz, la tappa asiatica ha ribadito la solidità del gruppo azzurro, capace di portare tre coppie tra le prime otto e una fino in zona medaglia. Alfieri e Ranghieri sono stati protagonisti di un percorso in costante crescita: prima la vittoria autoritaria sui qualificati australiani Potts/Pearse (2-0, 21-19, 21-18), poi l’impresa nei quarti, conquistata con lucidità e determinazione dopo un set iniziale difficile. Sotto 0-1, i due azzurri hanno reagito con forza, alzando l’intensità a muro e in contrattacco, fino a chiudere 2-1 (17-21, 21-16, 15-12). Una prestazione che ha mostrato tutto il carisma di Ranghieri e la maturità tecnica di Alfieri, sempre più protagonista nel circuito internazionale.
Una partita di carattere, cuore e lucidità. È così che Alex Ranghieri e Manuel Alfieri hanno conquistato la loro prima semifinale internazionale da coppia, superando con un’autorevole rimonta gli indonesiani Bintang/Sofyan per 2-1 (17-21, 21-16, 15-12) nei quarti di finale del Challenge di Nuvali. L’avvio non è stato semplice per gli azzurri, sorpresi dall’aggressività in battuta dei rivali e da un inizio di set più efficace degli indonesiani sul cambio palla. Bintang, con il suo tocco raffinato in attacco, ha spesso trovato varchi nel muro italiano, mentre Sofyan ha retto bene la pressione difensiva. L’Italia ha tentato la rimonta nella parte finale, ma il margine accumulato dagli asiatici è bastato per chiudere 21-17.
Da lì in poi, però, la partita è cambiata volto. Alfieri e Ranghieri hanno alzato l’intensità in tutti i fondamentali: Ranghieri ha iniziato a dettare legge a muro, leggendo con anticipo le scelte offensive avversarie, mentre Alfieri ha trovato ritmo al servizio e continuità in attacco. Il secondo parziale è stato un monologo azzurro: dopo l’8-8, la coppia italiana ha piazzato un break di 4-1 che ha spezzato l’equilibrio e ha chiuso con autorevolezza sul 21-16, riaprendo il match con energia e convinzione. Il tie-break è stato un concentrato di tensione e qualità. Le due squadre hanno viaggiato punto a punto fino al 7-7, ma nel momento decisivo la maggiore esperienza internazionale di Ranghieri e la freddezza di Alfieri hanno fatto la differenza. Finale 15-12 per gli azzurri.
Stanotte, nel penultimo atto del torneo, i due azzurri affronteranno gli inglesi Bello, Ja./Bello, Jo. [5], giustizieri di Cottafava/Dal Corso nei quarti. Si preannuncia una sfida ad altissima intensità tra due squadre in fiducia: i britannici possono contare su un servizio incisivo e una difesa estremamente organizzata, mentre la coppia italiana ha dimostrato di avere ritmo, solidità e una crescente capacità di gestire i momenti decisivi. In palio non solo la finale, ma anche punti pesanti per il ranking mondiale e per la corsa alla qualificazione olimpica.
La semifinale dei due azzurri impreziosisce un’altra giornata positiva per il beach volley italiano, che ha visto Samuele Cottafava e Gianluca Dal Corso e Enrico Rossi e Marco Viscovich fermarsi con onore ai quarti di finale, dopo un cammino convincente e ricco di spunti. Rossi e Viscovich, reduci da settimane di crescita costante, hanno raggiunto il loro miglior risultato stagionale, superando agli ottavi i francesi Chouikh/Gardoque (21-17, 21-7) con una prova di grande personalità. Nei quarti, però, si sono arresi alla coppia più esperta del tabellone, gli spagnoli Huerta/Gavira [4], vincitori 2-0 (21-16, 21-17). Una sconfitta che non cancella quanto di buono mostrato dagli azzurri, capaci di competere alla pari per lunghi tratti contro una formazione di altissimo livello, ancora in corsa per la finale.
Percorso simile per Cottafava e Dal Corso, reduci dal quarto posto di Veracruz e nuovamente protagonisti di un torneo di spessore. Gli azzurri hanno vinto all’esordio un match-marathon da oltre un’ora contro Hodges/Burnett (21-16, 21-23, 25-23), mostrando grande tenuta mentale nei momenti di maggiore pressione. Ai quarti, il duello con i fratelli Bello si è deciso solo al tie-break, dopo due set equilibratissimi (23-21, 23-25, 11-15). Anche per loro resta la consapevolezza di appartenere stabilmente all’élite del circuito, in un gruppo che sta crescendo in profondità e competitività.
Sul fronte femminile, la tappa filippina ha già regalato diverse sorprese: le australiane Clancy/Milutinovic, prime teste di serie, sono state eliminate agli ottavi dalle lituane Dumbauskaite/Grudzinskaite, tra le rivelazioni del torneo. In corsa per le semifinali anche Polley/MacDonald (NZL) e Paulikiene/Raupelyte (LTU), mentre il tabellone si conferma equilibrato e ricco di colpi di scena.
TORNEO MASCHILE
Ottavi di finale: Dressler/Waller (AUT) [1] – Pristauz/Horst (AUT) [19] 2-0 (21-15, 21-16)
Trousil/Sedlak (CZE) [7] – Hörl/Grössig (AUT) [22] 2-1 (21-17, 18-21, 18-16)
Rossi/Viscovich (ITA) [9] – Chouikh/Gardoque (FRA) [11] 2-0 (21-17, 21-7)
Huerta A./Gavira (ESP) [4] – Møllgaard/Houmann (DEN) [18] 2-1 (17-21, 21-15, 15-9)
Elazar/Cuzmiciov (ISR) [14] – Bintang/Sofyan (INA) [20] 0-2 (18-21, 19-21)
Alfieri/Ranghieri (ITA) [6] – Potts/Pearse (AUS) [25] [Q] 2-0 (21-19, 21-18)
Bello, Ja./Bello, Jo. (ENG) [5] – Vercauteren/Van Langendonck (BEL) [30] [Q] 2-1 (14-21, 21-19, 19-17)
Cottafava/Dal Corso (ITA) [2] – Hodges/Burnett (AUS) [10] 2-1 (21-16, 21-23, 25-23)
Quarti di finale: Trousil/Sedlak (CZE) [7] – Dressler/Waller (AUT) [1] 0-2 (18-21, 18-21)
Huerta A./Gavira (ESP) [4] – Rossi/Viscovich (ITA) [9] 2-0 (21-16, 21-17)
Alfieri/Ranghieri (ITA) [6] – Bintang/Sofyan (INA) [20] 2-1 (17-21, 21-16, 15-12)
Cottafava/Dal Corso (ITA) [2] – Bello, Ja./Bello, Jo. (ENG) [5] 1-2 (23-21, 23-25, 11-15)
Semifinali: Huerta A./Gavira (ESP) [4] – Dressler/Waller (AUT) [1]
Bello, Ja./Bello, Jo. (ENG) [5] – Alfieri/Ranghieri (ITA) [6]
TORNEO FEMMINILE
Ottavi di finale: Clancy/Milutinovic (AUS) [1] – Dumbauskaite/Grudzinskaite G. (LTU) [18] 0-2 (16-21, 16-21)
Alchin/Johnson (AUS) [5] – Polley/MacDonald (NZL) [4] 0-2 (15-21, 20-22)
Fleming/Fejes (AUS) [10] – Sours/Shields (USA) [21] 2-1 (19-21, 21-19, 15-11)
Bisgaard/Høg (DEN) [30] [Q] – Ren/Non (JPN) [12] 0-2 (19-21, 16-21)
Naraphornrapat/Worapeerachayakorn (THA) [13] – Hollas, H./Remmelg (EST) [14] 1-2 (17-21, 21-18, 10-15)
Kylie/Maixnerova (CZE) [6] – Thainara/Simonetti (BRA) [7] 2-0 (21-19, 21-16)
Parkkinen/Prihti (FIN) [25] [Q] – Annique/Menia (SUI) [17] 2-0 (21-14, 21-17)
Paulikiene/Raupelyte (LTU) [2] – Udomchavee/Numwong (THA) [19] 2-1 (21-17, 16-21, 15-10)
Quarti di finale: Polley/MacDonald (NZL) [4] – Dumbauskaite/Grudzinskaite G. (LTU) [18]
Ren/Non (JPN) [12] – Fleming/Fejes (AUS) [10]
Kylie/Maixnerova (CZE) [6] – Hollas, H./Remmelg (EST) [14]
Paulikiene/Raupelyte (LTU) [2] – Parkkinen/Prihti (FIN) [25] [Q]