Nicolò Bulega: “Mi piacerebbe sostituire Marquez a Portimao, ma c’è il rischio di fare una figuraccia”
Nicolò Bulega è impegnato questo weekend a Jerez de la Frontera per l’ultima tappa del Mondiale Superbike 2025, con l’obiettivo di imporsi in tutte le manche del Gran Premio di Spagna e sperare in una debacle di Toprak Razgatlioglu per vincere il campionato in rimonta. Il pilota emiliano potrebbe però prolungare la sua stagione agonistica, infatti Ducati starebbe valutando la possibilità di schierarlo in MotoGP al posto dell’infortunato Marc Marquez in quel di Portimao per il GP del Portogallo (7-9 novembre).
Bulega potrebbe fare il suo debutto assoluto su una MotoGP in un test Michelin della prossima settimana, per poi capire se gli verrà data l’opportunità di esordire nella classe regina come sostituto di Marc e compagno di Francesco Bagnaia nel team ufficiale: “Che proverò la MotoGP non è un mistero, vista che una delle condizioni per il rinnovo con Ducati era proprio la possibilità di fare il collaudatore per la top class. Se dovesse avvenire a breve il test sarebbe fantastico perché mi permetterebbe di farmi subito un’idea“.
Sull’eventuale debutto in MotoGP a Portimao: “A livello personale mi piacerebbe tanto perché penso che chiunque nel paddock abbia voglia di guidare la moto di Marc, tuttavia il rischio di fare una figuraccia è elevato, per cui è una questione da gestire bene. Fare un percorso di avvicinamento progressivo come avvenuto con il passaggio dalla Supersport alla Superbike avrebbe un senso, ed infatti ero stato subito in grado di vincere. Non dico che debba replicarsi la situazione, ma avere un po’ più di esperienza prima aiuta ad evitare figure di merda troppo grosse“.
“La mia idea sarebbe quella di fare un test. Non è che se hai provato la moto una volta allora hai alte aspettative, anche perché ti confronti con chi ha guidato la propria moto per tutto l’anno, sono tirati al massimo. Il livello di attesa sarebbe lo stesso, ma un piccolo assaggio mi aiuterebbe a capire se mi piacciono le gomme, i dischi in carbonio, l’aerodinamica, gli abbassatori e tutti i pulsanti che ci sono da premere mentre guidi. Una MotoGP è molto diversa da una Superbike ed è anche più prestazionale, però sarebbe utile per chiarirmi le idee“, ha aggiunto Bulega alla vigilia di questo weekend in Spagna (fonte: GPone).