Carlos Alcaraz risponde alle critiche: “Perché scelgo le esibizioni? La gente non ci capisce. Caviglia? Recupero”
Si discute spesso della densità del calendario tennistico, che prevede tornei per undici mesi all’anno e che spesso costringe i giocatori a dei tour de force. Gli atleti hanno più volte sollevato il problema dei troppi impegni agonistici, che lasciano poco spazio ai periodi di riposo, ma hanno ricevuto anche diverse critiche poiché spesso decidono di partecipare ad alcune esibizioni. Il Six Kings Slam, che prevede un assegno da 1,5 milioni di dollari per ogni partecipanti e un super jackpot di sei milioni per i vincitore, è naturalmente al centro dell’attenzione, anche perché si giocherà da oggi a sabato.
Sul tema è intervenuto lo spagnolo Carlos Alcaraz, che sarà tra i protagonisti sul cemento di Riad al pari del nostro Jannik Sinner (i due potrebbero incrociarsi in finale). Il fuoriclasse iberico ne ha parlato ai microfoni dell’agenzia di stampa PA: “Tutto quello che posso dire è che le esibizioni hanno un formato davvero diverso, una situazione diversa rispetto ai tornei ufficiali con 15 o 16 giorni di fila, con una concentrazione altissima e un impegno fisico molto impegnativo. Ci divertiamo per uno/due giorni e giochiamo a tennis, e penso che sia fantastico. Ovviamente capisco le critiche, ma a volte la gente non capisce noi, le nostre opinioni”.
Il vincitore di US Open e Roland Garros ha poi proseguito: “Quando vedo molte persone lamentarsi del nostro supporto alle esibizioni, non le capisco perché, come ho detto, non è poi così impegnativo mentalmente rispetto a quando partecipiamo a tornei lunghi, come due settimane o due settimane e mezzo. È davvero dura”.
Il numero 1 del mondo si è soffermato anche sull’acciacco fisico accusato al torneo ATP 500 di Tokyo, da cui è uscito comunque con il trofeo in mano: “Va tutto bene. Sto recuperando dal problema alla caviglia il più possibile e nel miglior modo possibile. Non mi sento, direi, al 100%, i dubbi ci sono quando mi muovo in campo, ma penso che sia migliorata molto e ho intenzione di competere e di fare bene qui nel Six Kings Slam”