MotoGP, il venerdì da incubo di Bagnaia in Indonesia: grande passo indietro dopo Motegi
Il venerdì di Mandalika ci ha restituito la peggior versione estiva di Francesco Bagnaia, stabilmente fuori dalla top10 e poco efficace sia sul passo che soprattutto nel time-attack. Pecco non ha ritrovato in Indonesia le stesse sensazioni dei Test di Misano e dello scorso weekend a Motegi, in cui aveva dominato la scena tornando al successo sia nella Sprint che nel Gran Premio.
Il due volte campione del mondo MotoGP ha fatto fatica sin dalla prima sessione di prove libere, riscontrando delle problematiche soprattutto al posteriore (dettate forse anche dalla mescola portata a Mandalika da Michelin) ma purtroppo anche in frenata, non riuscendo a fermare la sua GP25 come vorrebbe ed in generale dovendo utilizzare almeno tre giri prima di portare le gomme soft in una buona finestra di funzionamento.
Tutto ciò ovviamente penalizza un pilota quando deve andare a caccia della prestazione pura, pagando dazio in termini di tempi sul giro come dimostra a conti fatti il 17° posto di Bagnaia nelle pre-qualifiche odierne con un distacco di mezzo secondo dalla decima piazza. In realtà anche le altre Ducati GP25 non hanno brillato, con Fabio Di Giannantonio 18° e Marc Marquez per la prima volta in stagione costretto a passare dal Q1 dopo aver collezionato due cadute nella stessa sessione.
In passato Pecco ha già fronteggiato dei weekend in salita a Lombok, partendo molto indietro e risalendo progressivamente fino alla gara della domenica, quindi il rendimento di oggi potrebbe dipendere proprio dalla pista in questione, anche se le sensazioni del piemontese non sono particolarmente incoraggianti e sarà molto difficile ripetere i risultati ottenuti in Giappone.