WTA Pechino 2025, Gauff affronterà Anisimova nella semifinale della parte bassa
È tempo di quarti di finale per il torneo WTA di Pechino, si parte con i due match della parte bassa del tabellone. Sarà un derby a stelle e strisce a mettere in palio il posto nella sfida per il titolo. Coco Gauff rispetta il pronostico favorevole e liquida agevolmente l’ostacolo Lys. La testa di serie numero due affronterà la connazionale Amanda Anisimova, brava ad emergere nel momento decisivo della sfida con Jasmine Paolini.
Nel primo incontro di giornata Coco Gauff, testa di serie numero due, regola la tedesca Eva Lys 6-3 6-4 in un’ora e ventotto minuti. Le due contendenti iniziano la sfida tenendo in maniera abbastanza agevole i primi tre turni di battuta. La partita cambia però improvvisamente copione con una serie di cinque break consecutivi, quello decisivo lo opera l’americana per il 5-3. Nel nono gioco Gauff annulla la palla del 4-5 e, al primo set point, sigla il 6-3 della frazione iniziale.
La seconda partita inizia nel rispetto dei turni di servizio delle due giocatrici. La prima a rompere l’equilibrio è la statunitense che, nel quinto game, strappa il servizio alla rivale per il 3-2. Altri due game vinti in risposta portano il punteggio sul 4-3 a favore della testa di serie numero due che, ai vantaggi, conquista il 5-3. Nel decimo gioco Gauff chiude definitivamente i conti quando capitalizza il primo match point, errore di rovescio dell’avversaria, per il decisivo 6-4.
In chiusura di giornata Amanda Anisimova, testa di serie numero tre, doma Jasmine Paolini 6-7 (4) 6-3 6-4 dopo una maratona di due ore e quarantanove minuti. La statunitense opera il break nel settimo gioco, annulla due palle del 4-4, ma nel decimo game accusa un passaggio a vuoto e consegna il 5-5 alla rivale. Paolini annulla due pericolose possibilità di 5-6, si rifugia nel tie-break e lo vince 7-4 grazie alla partenza sprint sul 3-0. L’azzurra, dopo aver perso il secondo parziale 6-3, cede il servizio in apertura di terzo set, ma è brava a recuperarlo per l’1-1. La testa di serie numero sei annulla due palle break nel settimo gioco, non ne sfrutta sei a proprio favore nell’ottavo e, sul 4-4, capitola sul bolide di diritto della rivale che le strappa il servizio alla prima possibilità. Anisimova non concede sconti, tiene il servizio a zero e chiude l’incontro sul 6-4.