MotoGP, GP Indonesia 2025. Mondiale chiuso, ma tanti temi restano aperti, soprattutto su Marquez e Bagnaia
La MotoGP vive quella che è ormai diventata una consuetudine, ossia il tour de force autunnale dell’Estremo Oriente. Dal Giappone, dove si è corso pochi giorni fa, ci si trasferisce a Sud. Il primo weekend di ottobre sarà dedicato al Gran Premio di Indonesia, nell’incantato scenario dell’Isola di Lombok, dove è edificato il circuito di Mandalika.
Come sappiamo, Marc Marquez si è laureato matematicamente Campione del Mondo con cinque appuntamenti d’anticipo. Lo spagnolo è tuttavia ancora motivato a dare il massimo, poiché ha dovuto rimandare l’appuntamento con la vittoria numero 100 nel Motomondiale. Peraltro, si sa come l’iberico getti perennemente un occhio alla classifica all-times e voglia scalarla sino alla cima. Dunque, archiviato il titolo, è altamente probabile che El Trueno de Cervera non sia affatto appagato.
Un altro tema forte è rappresentato da Francesco Bagnaia. Vedremo il Dottor Jekyll di Motegi, oppure il Mister Hyde dei quattro appuntamenti precedenti? Lo potremo scoprire solo in pista, sapendo che il focus si concentra sulla possibilità di vedere Pecco rimontare con successo nella rincorsa al secondo posto in classifica generale.
Non è un tema da sottovalutare, perché la famiglia Marquez si trova di fronte a un’opportunità verosimilmente irripetibile, ossia quella di realizzare una doppietta nel Mondiale. Vedere i due fratelli nelle prime due posizioni sarebbe un traguardo epocale, ma Alex non può permettersi troppi passi falsi. I 66 punti di vantaggio su Bagnaia potrebbero non essere poi così tanti, soprattutto se Pecco dovesse riproporsi sui medesimi livelli del GP di Giappone.
Un altro argomento da verificare è rappresentato dal livello di Honda. A Motegi correvano letteralmente in casa, con un lapalissiano vantaggio dato dalla conoscenza del circuito. L’azienda più vincente nella storia del Motomondiale saprà confermarsi anche a Mandalika, oppure quella nipponica è stata una rondine isolata? A Joan Mir e Luca Marini il compito di fornire una risposta.
In tutto ciò, mai sottovalutare un fattore che in Asia è sempre imprevedibile. Il meteo. Alle latitudini dell’Isola di Lombok si può passare rapidamente da un estremo all’altro, con tutti gli annessi e connessi del caso. L’unica certezza è che, di certezze, non ce ne sono! Preparate gli ombrelli, tenendovi sempre pronti a spogliarvi…