Motocross delle Nazioni 2025, l’Italia di Cairoli punta al podio finale in terra americana
Archiviata la tournée asiatico-oceanica che ha messo fine al Mondiale MXGP e MX2 lo scorso 21 settembre, mancano ormai pochi giorni alla 78ma edizione del Motocross delle Nazioni, che si terrà da sabato 4 a domenica 5 ottobre negli Stati Uniti d’America. L’evento si disputerà per la prima volta all’Ironman Raceway di Crawfordsville, in Indiana, con il team a stelle e strisce che proverà a sfruttare il vantaggio di gareggiare in casa per puntare al 24° titolo.
La selezione statunitense è sicuramente una delle favorite principali della vigilia nonostante i forfait per infortunio di Haiden Deegan e Chase Sexton, che verranno sostituiti da R.J. Hampshire (classe Open) e Justin Cooper (classe MX2) per affiancare il fenomeno Eli Tomac (classe MXGP) nel tentativo di tornare al successo tre anni dopo il trionfo casalingo al Red Bud, che rappresenta l’unica affermazione degli USA negli ultimi dodici Cross delle Nazioni.
Riflettori puntati ovviamente anche sui campioni in carica dell’Australia, che ripropongono esattamente lo stesso terzetto capace di conquistare un anno fa a Matterley Basin il primo titolo della storia per gli aussie con i formidabili fratelli Jett e Hunter Lawrence insieme a Kyle Webster. Il ristretto novero delle candidate alla vittoria comprende inoltre i Paesi Bassi (Coldenhoff, De Wolff e Vlaanderen), il Belgio (Liam Everts ed i fratelli Lucas e Sacha Coenen) e la Francia, che può contare sul fresco campione mondiale MXGP Romain Febvre insieme a Maxime Renaux e Mathis Valin.
Tra le varie outsider di lusso c’è poi l‘Italia del CT Thomas Traversini, che spera di migliorare il deludente ottavo posto del 2024 schierando la leggenda vivente Tony Cairoli (classe MXGP) insieme al campione del mondo 2023 della MX2 Andrea Adamo e al campione europeo 2023 della MX250 Andrea Bonacorsi. Per Cairoli si tratta della sedicesima partecipazione della carriera al Nazioni.