Pattinaggio di figura: Paolino-Tuba ottavi a Skate to Milano. Bagarre al vertice per la qualificazione olimpica
Non è arrivato uno spot olimpico, ma sicuramente buone sensazioni sì. Giulia Isabella Paolino-Andrea Tuba si sono piazzati all’ottavo posto in occasione di Skate To Milano 2026, competizione di pattinaggio di figura valida per la qualificazione ai Giochi di Milano Cortina 2026. Davvero una buonissima prestazione per gli azzurri, capaci di recuperare di ben quattro posti dopo la dodicesima casella del segmento breve.
Gli azzurri nello specifico si sono avvicinati in un contesto di prima fascia alla zona dei 100 punti nel segmento lungo, guadagnando precisamente 98.48 (56.68, 41.80) per 158.52 catturando l’attenzione in vari elementi, tra cui quello coreografico inaugurale, il curve lift combinato (livello 4), quello rotazionale, la trottola e la sequenza di passi in cerchio, tutte difficoltà che gli hanno consentito di centrare una meritata top 10, preludio di una carriera che sarà senza dubbio in crescendo.
A volare a Milano saranno invece, come da pronostico, i lituani Allison Reed-Saulius Ambrulevicius, capaci di stampare 117.18 (66.06, 51.72) tenendo a debita distanza i brillanti australiani Holly Harris-Jason Chan, secondi con 110.15 (62.57, 47.58) per un totale di 183.50, nuovo personal best.
Si rimescolano le carte invece per gli ultimi due posti, considerando la rocambolesca terza moneta raccolta dagli spagnoli Sofia Val-Asaf Kazimov, quinti nella rhythm dance e dentro con 101.97 (57.31, 44.66) per 170.32, oltre che la quarta dei cinesi Shiyue Wang-Xinyu Liu con 101.24 (56.74, 44.50) per 168.83. Sfuma invece il sogno olimpico per gli svedesi Milla Ruud Reitan-Nikolaj Majorov, i quali dopo aver messo in cassaforte la terza posizione sono rimasti fuori dalla zona che conta a causa di un paio di problemi nell’elemento coreografico e nel sollevamento stazionario fermandosi a 99.30 (54.46, 44.84) per 168.60.