Basket 3×3: Italia beffata dalla Croazia nei quarti dei Mondiali Under 23
L’Italia è fuori dai Mondiali Under 23 di basket 3×3 anche con la selezione maschile. A Xiong’an, in un quarto di finale che si trasforma in un thriller ed è perennemente in equilibrio, gli azzurri vengono sconfitti all’overtime dalla Croazia per 18-20. Si chiude dunque l’avventura di un gruppo che, con un pizzico di fortuna in più nel match, avrebbe potuto anche andare più avanti.
Si comincia senza canestri, ma con due falli già spesi dall’Italia in un minuto. Dopo due minuti il punteggio è di 2-1 per gli azzurri, con i falli che si sono riequilibrati mentre al tiro dall’arco di Loro risponde Cavar per il 2-3 prima del pari di Salvioni su bell’azione.
La Croazia cerca l’allungo con Cavar e Malekinusic, trovando il +3 (4-7, poi 5-8) verso la metà del confronto. Il problema dell’Italia è che raggiunge presto il bonus dei 7 falli, con 5’06” da giocare: un vero e proprio biglietto libero per la lunetta a favore dei croati, che inizialmente non sfruttano bene questa situazione.
Dopo un tempo quasi infinito in cui non segna più nessuno sul 6-8, lo fa Loro con il libero del 7-8, e questo “sblocca” anche il successivo pareggio di Salvioni cadendo indietro. Entrano in scena Malekisunic e Piccin che si scambiano canestri, poi arriva Salvioni con il vantaggio azzurro (10-9) a poco più di 3′ dalla fine.
I croati sbagliano anche canestri molto facili, e soprattutto non riescono a guadagnare falli facili da parte degli azzurri. Salvioni scarica in no look da sopra la testa per Gravaghi dall’arco: 12-9. Jacovic risponde con la stessa moneta (12-11), poi Salvioni si guadagna l’1+1 che vale il nuovo +3. La Croazia in questa fase è Jacovic, che realizza tre punti, di cui due dalla lunetta, e a 1’37” dalla fine è 14-14.
Semigancio di Salvioni per il 15-14, Cavar risponde in entrata, poi ancora Salvioni di gran tecnica piazza il 16-15 a meno di 1′ dalla fine. Si scatena un’autentica girandola di canestri che porta la Croazia avanti di un punto, ma con Piccin che a 17″ dalla fine ha due liberi. Ne realizza uno: 18-18. Cavar perde palla sul pressing di Loro, e con 8″2 dalla fine l’Italia usa il timeout per organizzare l’ultimo tiro. Piccin decide di giocarsela da solo, prende il tiro dalla media ed è solo ferro: overtime. Che, però, dice Croazia con Spaseski che ha la chance di chiudere dalla lunetta sul 18-19. Gli basta il secondo libero: 18-20, Croazia in semifinale.