F1, Lewis Hamilton: “Peccato per queste qualifiche, pensavo di poter puntare anche alla pole”
Lewis Hamilton è particolarmente abbattuto al termine delle qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaijan, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato cittadino di Baku il pilota sette volte iridato ha chiuso la sua avventura già nella Q2, chiudendo con un misero 12° posto. Delusione enorme per il nativo di Stevenage che, per quanto visto nelle tre sessioni di prove libere, poteva puntare molto più in alto.
La pole position è stata centrata dal solito Max Verstappen con il tempo di 1:41.117 con 478 millesimi su un redivivo Carlos Sainz, quindi seconda fila mai vista prima con Liam Lawson terzo a 590 e Andrea Kimi Antonelli quarto a sei decimi esatti. Quinta posizione per George Russell a 953 millesimi, sesto Yuki Tsunoda a 1.026, quindi settimo un deluso Lando Norris a 1.122. Chiude ottavo Isack Hadjar davanti a Oscar Piastri e Charles Leclerc finiti a muro. 12° Lewis Hamilton.
Al termine della Q3, il pilota del team di Maranello ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: “Credo che non sia stata la mia esecuzione migliore. Dopotutto sono uscito già nella Q2. Dobbiamo capire cosa non è andato e dobbiamo migliorarlo in vista di domani. Peccato perché potevo fare top3 o anche pole position oggi e volevo dedicarla ai ragazzi del team“.
Cos’è successo? Lewis Hamilton sembra avere le idee chiare. “Nella Q2 tutti hanno fatto buoni giri con le medie. Purtroppo io avevo le soft e si capiva subito che non fossero le gomme giuste. Volevo fare un ultimo tentativo per issarmi nella top10 ma non avevo più benzina. Peccato perché al netto di tutto questo c’erano tanti aspetti positivi in questo weekend“.