Marcell Jacobs incredulo: “Di staffette ne ho fatte, ma non mi era mai capitato nulla di simile”
Marcell Jacobs si è reso protagonista di un episodio anomalo durante le batterie della staffetta 4×100 ai Campionati Mondiali di Tokyo 2025. Il trentenne lombardo è stato infatti colpito in pieno dal sudafricano Shaun Maswanganyi (che correva a tutta velocità e forse un po’ troppo all’interno) proprio mentre si stava lanciando per ricevere il testimone da Fausto Desalu, sbilanciandosi e perdendo lo slancio necessario per la sua frazione dopo un cambio problematico.
L’Italia non è riuscita poi a rimontare, chiudendo al sesto posto con 38.52 e restando fuori dalla finale iridata. Il contatto tra Jacobs e Maswanganyi ha danneggiato a conti fatti entrambe le squadre, infatti il Sudafrica non ha potuto effettuare il primo cambio uscendo di scena dopo una decina di secondi senza riuscire a completare la batteria.
“Io sinceramente sono partito e non ho fatto in tempo a fare il primo appoggio che ho sentito una botta. Poi riguarderemo bene le immagini ma a me sembrava di essere comunque nella mia corsia. È normale, loro arrivano dall’interno e noi acceleriamo dall’esterno, però di staffette ne ho fatte ed una cosa del genere non mi era mai capitata“, racconta il campione olimpico individuale di Tokyo 2021 ai microfoni della Rai.
“L’obiettivo era comunque portare il testimone al traguardo per cercare di capire poi se ci saranno i margini per un ripescaggio, essendoci nove corsie. Dobbiamo capire se effettivamente mi ha ostacolato e ha fatto un’invasione, quindi ci tocca sperare in quello. Ovviamente dispiace perché eravamo tutti motivati e sapevamo di poter correre bene e giocarci poi una buona finale“, aggiunge Jacobs.