Antonella Palmisano si ritira nella 20 km ai Mondiali. Maria Perez firma la doppietta da padrona della marcia
Antonella Palmisano si è ritirata nel corso della 20 km di marcia ai Mondiali 2025 di atletica. La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 è tornata in gara sulle strade della capitale giapponese dopo che sabato scorso aveva conquistato l’argento nella 35 km, ma le energie a disposizione della fuoriclasse pugliese non erano quelle dei giorni migliori e lo sforzo profuso sulla distanza più lunga si è fatto sentire. L’azzurra ha cercato di tenere il ritmo indiavolato dettato dalla peruviana Kimberly Garcia Leon, ma nei pressi del nono chilometro è sopraggiunto il primo campanello dell’allarme.
La 34enne si è progressivamente staccata dal gruppetto delle migliori, dove erano rimaste otto unità, e ha cercato di stringere i denti nei minuti successivi. Le avversarie per le medaglie sono scappate via, l’azzurra ha accusato un ritardo di una ventina di secondi nei duemila metri successivi e così, poco dopo il transito all’undicesimo chilometro, ha deciso di alzare bandiera bianca e si è ritirata, come lo scorso anno ai Giochi. Antonella Palmisano non è riuscita a confermarsi sul podio iridato della specialità dopo il bronzo di due anni fa a Budapest, ora bisognerà ritrovarsi in vista della prossima stagione, che prevederà gli Europei di Birmingham come evento di punta.
Va ricordato che nel 2026 entreranno in vigore le nuove distanze: si marcerà sui 21,097 km (unica specialità prevista anche alle Olimpiadi di Los Angeles 2028) e sui 42,195 km (lo stesso chilometraggio della maratona, assente però ai Giochi). Tornando alla gara odierna, l’azione decisiva ha avuto luogo tra il quattordicesimo e il sedicesimo chilometro: la spagnola Maria Perez è salita in cattedra, prendendo il comando delle operazioni e mettendo alle corde Leon, ha guadagnato qualche metro di vantaggio insieme alla messicana Alegna Gonzalez, ha insistito nel proprio forcing ed è andata via in solitaria verso il traguardo.
Maria Perez ha vinto con il tempo di 1h25:54 (stagionale), realizzando la doppietta dopo l’oro conquistato sette giorni fa nella 35 km. La 29enne, argento su questa distanza alle Olimpiadi di Parigi 2024 e oro nella già defunta staffetta mista, ha replicato quanto fatto due anni fa ai Mondiali di Budapest, dove si rese protagonista di un micidiale uno-due. L’argento è finito al collo della messicana Alegna Gonzalez (1h26:06, record continentale), bronzo per la giapponese Nanako Fuji (1h26:18, record nazionale), che è stata raggiunta sul traguardo ma non superata dall’ecuadoriana Paula Milena Torres (1h26:18, personale).
Quinta la peruviana Kimberly Garcia Leon (1h26:22, record nazionale), sesta la cinese Jiayu Yang (1h27:16 per la Campionessa Olimpica di Parigi 2024 e primatista mondiale). Le altre italiane in gara: Alexandrina Mihai quindicesima al suo debutto iridato (1h29:44 per la Campionessa d’Europa U23), Federica Curiazzi diciassettesima (1h29:48), Antonella Palmisano ha atteso la grande amica Maria Perez sul traguardo e l’ha abbracciata dopo il trionfo.