Larissa Iapichino e Andy Diaz accomunati dalla maledizione della Diamond League: picco di forma arrivato in anticipo?
Tra le principali carte da medaglia azzurre indicate alla vigilia della manifestazione, Larissa Iapichino e Andy Diaz sono forse gli unici a non aver centrato l’obiettivo rimanendo fuori dal podio ai Campionati Mondiali di Tokyo 2025. Due atleti diversi e due situazioni che hanno poco in comune, anche se in effetti c’è un sottile filo conduttore che lega il percorso di avvicinamento di entrambi verso la rassegna iridata.
Iapichino e Diaz, in data 27 agosto, avevano infatti trionfato a Zurigo nella Finale di Diamond League con delle ottime prestazioni (6.93 con vento sfavorevole e 17.56) aggiudicandosi rispettivamente il secondo ed il terzo diamantone in carriera. L’ultima apparizione ufficiale prima della partenza per il Giappone era stata dunque piuttosto incoraggiante, soprattutto nel caso dell’italo-cubano che era reduce da un’estate a singhiozzo per i postumi di un infortunio.
Noie fisiche che sono purtroppo riaffiorate nel peggior momento possibile per il primatista italiano di salto triplo, autore di una finale sottotono in cui non è andato oltre un deludente sesto posto con 17.19 dovendo fare i conti con un problema. Il miglior Diaz del 2025 si è visto indubbiamente nella stagione indoor, tra febbraio e marzo, in cui si è spinto fino a 17.80 (world lead fino al 17.91 odierno di Pichardo) centrando la doppietta Europei-Mondiali al coperto.
Discorso diverso in realtà per Larissa, che ha avuto una notevole costanza di rendimento per tutto l’anno attestandosi abbastanza stabilmente tra i 6.85 ed i 6.95 con il picco del 7.06 firmato a fine maggio in quel di Palermo. La figlia di Fiona May ha primeggiato agli Europei indoor di Apeldoorn e agli Europei a squadre di Madrid, oltre al successo in Diamond League, bucando però proprio l’appuntamento più importante con una disastrosa eliminazione in qualificazione ai Mondiali di Tokyo.