Eloisa Coiro guadagna la semifinale degli 800 ai Mondiali. Bellò out, Hodgkinson impressiona
Eloisa Coiro si è prodigata in un bel rettilineo finale dopo aver dovuto sgomitare in precedenza, ha superato le difficoltà riscontrata in una batteria molto aggressiva e ha chiuso al terzo posto con il tempo di 2:01.86, meritandosi così la qualificazioni alle semifinali degli 800 metri ai Mondiali 2025 di atletica. L’azzurra si è accodata all’etiope Tsige Duguma (2:01.53) e alla statunitense Maggi Congdon (2:01.74), precedendo rivali insidiose come la giamaicana Kelly-Ann Beckford (2:02.63) e la bahrainita Nelly Jepkosgei (2:02.79).
Elena Bellò si è purtroppo staccata dal gruppo delle migliori a metà dell’ultimo giro e ha chiuso al sesto posto con il tempo di 2:02.14, non riuscendo così a superare il turno. La batteria dell’azzurra è stata vinta dalla giamaicana Natoya Goule-Toppin (1:59.66) davanti alla botswana Oratile Nowe (2:00.09) e alla canadese Maeliss Trapeau (2:00.38), mentre l’accreditata australiana Jessica Hull è caduta nel corso della prima tornata.
La britannica Keely Hodgkinson si conferma la grande favorita della vigilia e ha primeggiato nella prima batteria con il crono di 1:59.79, davanti alla marocchina Assia Raziki (1:59.82) e alla francese Clara Liberman (2:00.17). La francese Anais Bourgoin si è tolta lo sfizio di primeggiare nella seconda serie davanti a una big come la keniana Mary Moraa (1:58.43 a 1:58.44).
Nella quarta batteria la migliore è stata la svizzera Audrey Werro (1:58.43), seguita dalla statunitense Sage Kurta-Klecker (1:58.43) e la polacca Anna Wielgosz (1:58.63). La keniana Lilian Odira ha brillato nella quinta (1:57.86), regolando la cubana Daily Cooper Gaspar (1:58.16) e l’etiope Worknesh Mesele (1:58.46).
Dalla sesta sono state promosse la britannica Georgia Hunter Bell (1:58.82), la lituana Gabija Galvydyte (1:58.86) e l’australiana Claudia Hollingsworth (1:59.06). Le ripescate: l’ugandese Halimah Nakaayi (1:58.57), l’australiana Abbey Caldwell (1:58.71) e la francese Rénelle Lamote (1:59.32).