F1, Oscar Piastri: “Pronti per festeggiare il titolo costruttori. Dopo Monza cambiati gli ordini di scuderia”
Oscar Piastri si è presentato carico e determinato in occasione della conferenza stampa che ha sancito il via ufficiale del fine settimana del Gran Premio dell’Azerbaijan, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato cittadino di Baku il pilota del team McLaren cercherà il successo come accaduto un anno fa, per rispondere colpo su colpo a Lando Norris che, dopo Monza, si è portato a 30 lunghezze di distacco in classifica.
Il pilota australiano proverà a mettere le cose in chiaro sulla pista posizionata sulle sponde del Mar Caspio, con una McLaren che, ancora una volta, partirà con il ruolo di ovvia favorita. La MCL39 ha dimostrato di essere una vettura pressoché impeccabile in ogni tipo di lay-out, anche se nei tratti di velocità pura sembra maggiormente avvicinabile dagli avversari. Proprio per questo motivo staremo a vedere se Max Verstappen, Ferrari e Mercedes potranno essere della partita.
Nel corso della conferenza stampa odierna il nativo di Melbourne ha iniziato il suo racconto da un punto ben preciso, ovvero dai probabili festeggiamenti del team di Woking: “Potremmo vincere il titolo costruttori con ben 7 appuntamenti di anticipo. Abbiamo vissuto per ora un 2025 davvero splendido con un miglioramento clamoroso. Un anno fa il titolo ce lo siamo giocati nell’ultima gara, per cui ora è tutto diverso. C’è un senso di inevitabilità che dà forza al team ed a me che ho la fortuna di guidare questa vettura eccezionale”.
Gran parte della conferenza stampa, tuttavia, è stata incentrata su quanto avvenuto a Monza, con l’australiano che è stato costretto a restituire la posizione a Lando Norris dopo quanto avvenuto al suo compagno di scuderia ai box. “Ho, ovviamente, ripensato a quello che è successo in quella occasione e, tutti insieme, abbiamo avuto discussioni positive all’interno del team. Abbiamo chiarito tutto e ora sappiamo come correremo d’ora in avanti. Quello che è successo fa parte del passato. Cambiamenti in vista? Non necessariamente, ma ci sono state tante discussioni sul come vogliamo correre d’ora in avanti. Frasi che rimarranno private perchè non vogliamo fare capire agli avversari come ci comporteremo. Davvero, non voglio dire nient’altro, ma posso dire che ora è tutto più chiaro, per ogni eventualità. Se avrei restituito la posizione anche in caso di possibile vittoria a Monza? Non lo so, forse sarebbe stato diverso e più complicato. Diciamo che spero di non trovarmi in quella posizione”.