Cosa cambia per Andy Diaz con l’eliminazione del campione olimpico spagnolo: i principali avversari per la finale
Andy Diaz si presenterà con grandi ambizioni alla finale del salto triplo ai Mondiali 2025 di atletica: il Campione del Mondo e d’Europa indoor, forte della miglior prestazione mondiale stagionale (17.80 metri di record italiano in occasione del trionfo iridato in sala) e fresco di successo alle finali di Diamond League, ha tutte le carte in regola per dare l’assalto al bersaglio grosso nell’atto conclusivo che andrà in scena venerdì 19 settembre.
Il bronzo olimpico di Parigi 2024 dovrà essere sostenuto dalla miglior condizione fisica possibile, in modo da fare la differenza sulla pedana di Tokyo. La caratura tecnica e agonistica del fuoriclasse di origini cubane è stellare, il suo talento non si discute e sarà indubbiamente tra i grandi favoriti per l’oro, ma dovrà fare i conti con una concorrenza di spessore: serviranno una prestazione di lusso e una misura degna di nota, magari già nelle battute iniziali della gara, per sognare in grande.
Una concorrenza che risulta priva dello spagnolo Jordan Diaz (il Campione Olimpico di Parigi 2024 si è ritirato dopo un nullo), del cinese Ruiting Wu (detentore del secondo balzo stagionale a livello internazionale) e del francese Melvin Raffin (non ha saltato). Quali saranno i principali avversari del 29enne? Il portoghese di origini cubane Pedro Pichardo è salito sul podio ai Mondiali per ben quattro volte: argento nel 2013 e nel 2015 rappresentando Cuba, oro nel 2022 ed eliminazione nel 2023 con i colori lusitani.
Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 e argento di Parigi 2024 spaventa per esperienza e talento, in stagione si è spinto a 17.47 (lo scorso 28 agosto a Zurigo, perdendo proprio contro il nostro portacolori alle finali di Diamond League) e in carriera è volato oltre i diciotto metri.
Attenzione al giamaicano Jordan Scott, capace di un solido 17.52 a Monaco lo scorso 11 luglio e apparso arcigno nel turno preliminare. Il burkinabé Hugues Fabrice Zango non si è spinto oltre 17.21, ma è abituato a salire sul podio iridato: bronzo nel 2019, argento nel 2022, oro nel 2023 e in inverno è stato terzo ai Mondiali Indoor vinti da Andy.
L’algerino Yasser Triki, il cubano Lazaro Martinez (personale da 17.64, ma 17.12 in stagione) e il francese Jonathan Seremes potrebbero essere degli outsider, proprio come il nostro Andrea Dallavalle (bronzo agli ultimi Europei Indoor). Non incutono grandi timori i cinesi Wen Su e Yaming Zhu, lo statunitense Salif Mane e l’austriaco Endiorass Kingley.
STARTLIST FINALE SALTO TRIPLO MONDIALI ATLETICA
Pedro Pichardo (Portogallo: 18.08 di personale, 17.47 di stagionale)
Andy Diaz (Italia: 17.80, 17.80)
Jordan Scott (Giamaica: 17.52, 17.52)
Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso: 18.07, 17.21)
Lazaro Martinez (Cuba: 17.64, 17.12)
Andrea Dallavalle (Italia: 17.36, 17.36)
Wen Su (Cina: 17.17, 17.09)
Yasser Mohammed Triki (Algeria: 17.43, 17.42)
Endiorass Kingley (Austria: 16.85, 16.85)
Yaming Zhu (Cina: 17.57, 17.37)
Jonathan Seremes (Francia: 17.08, 17.08)
Salif Mane (USA: 17.52, 17.15)