Calcio femminile: la Roma cerca l’impresa contro lo Sporting Lisbona. In palio l’accesso in Champions
Il cuore non basterà. Servirà anche la testa, intelligenza tattica, strategia, visione di gioco. Manca sempre meno alla sfida che vedrà confrontarsi Sporting Lisbona e la Roma, partita di ritorno valida per l’accesso alla Women’s Champions League 2025-2026 di calcio femminile.
Le capitoline, reduci da diverse buone prove nella Serie A Women’s Cup, si ritroveranno al cospetto delle lusitane in una posizione di svantaggio. All’andata infatti le avversarie sono riuscite ad imporsi per 1-2 al termine di una sfida certamente particolare.
Le giallorosse infatti sono state le prime a passare in vantaggio per prime con Di Guglielmo, rete a cui è seguita un buon momento di controllo purtroppo calato vistosamente nel finale, quando la formazione italiana ha cominciato a concedere ampi spazi di campo, quindi occasioni da cui sono scaturiti i due timbri in pieno recupero arrivati prima con Carolina Santiago al 92’ e , successivamente, allo scadere con Encarnação. Una vera beffa a cui le ragazze di Alessandro Spugna dovranno cercare di porre giocoforza rimedio.
Salvo imprevisti, la Roma disegnerà sul campo il modulo 3-4-2-1, affidandosi a Lukasova tra i pali, quindi Di Guglielmo, Valdezate, Veje e Bergamaschi. Quindi Greggi, Rikke, Haabi, Giugliano Corelli e Pilgrim. Nel calcio è impossibile dare qualcosa per scontato, ma per ribaltare le sorti di un’andata maledetta, serve comportarsi da squadra, e agire con una mentalità da squadra.