LIVE Atletica, Mondiali 2025 in DIRETTA: torna Battocletti nei 5000, Pernici insegue la finale negli 800
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IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICA
IL PROGRAMMA E GLI AZZURRI IN GARA OGGI
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della sesta giornata dei Mondiali 2025 di atletica. Dopo cinque giorni molto positivi con ben cinque medaglie (l’oro di Furlani, gli argenti di Battocletti e Palmisano e i bronzi di Fabbri e Aouani) e tante finali conquistate dalla spedizione italiana, la rassegna iridata prosegue a Tokyo con un giovedì ancora ricco di eventi e con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di posti in finale e qualcuno anche del podio.
La sesta giornata dei Mondiali di Tokyo si preannuncia intensa e vibrante, con un programma che alterna gare di qualificazione e finali dall’altissimo livello tecnico. Per l’Italia sarà un’altra serata da vivere con il cuore in gola: le speranze di medaglia passano soprattutto dal triplo maschile, ma non mancano occasioni per piazzamenti di prestigio anche sulle distanze di mezzofondo. Ad aprire il menù sarà la semifinale dei 5000 metri femminili, che riporta in pista Nadia Battocletti. L’azzurra, reduce dall’argento straordinario nei 10.000 metri, va a caccia di un’impresa che avrebbe il sapore della leggenda: confermarsi protagonista anche sulla distanza più breve, in un duello che promette scintille. Il livello è altissimo, con la keniana Beatrice Chebet, prima donna della storia capace di scendere sotto i 14 minuti, e la regina dei 1500 Faith Kipyegon, atleta capace di collezionare record mondiali con una naturalezza disarmante. A Parigi, nella prova generale olimpica, le due hanno dato vita a una sfida epica risolta solo sul filo di lana a favore della Chebet, mentre Battocletti chiuse quarta a un solo secondo dal podio: un segnale che l’Italia può davvero avvicinarsi ai vertici mondiali.
La sfida non si esaurisce lì: l’Etiopia presenta un trio stellare con Gudaf Tsegay, Freweyni Hailu e Medina Eisa, atlete capaci di incendiari cambi di ritmo. Da seguire anche la sorprendente Rose Davies per l’Australia e la beniamina di casa Nozomi Tanaka per il Giappone. Al fianco di Battocletti ci saranno Federica Del Buono e Micol Majori, entrambe pronte a dare il massimo e a sfruttare ogni occasione per crescere a livello internazionale. In contemporanea si accenderà la qualificazione del salto in alto femminile, una pedana di lusso che raduna ben quattro campionesse del mondo: la primatista ucraina Yaroslava Mahuchikh, simbolo della specialità e favorita numero uno, le australiane Nicola Olyslagers ed Eleanor Patterson, che negli ultimi anni si sono scambiate titoli e piazzamenti di prestigio, e la statunitense Vashti Cunningham, che nove stagioni fa conquistò il titolo iridato indoor a soli 18 anni e oggi cerca il definitivo rilancio. Tra le outsider spiccano la britannica Morgan Lake, nuova primatista nazionale, la serba Angelina Topic, la tedesca Christina Honsel e la ritrovata ucraina Yuliya Levchenko. Per l’Italia sarà soprattutto un’occasione di esperienza per Asia Tavernini, fresca d’argento alle Universiadi, e per Idea Pieroni, chiamata al battesimo del fuoco mondiale.
Alle 12.23 italiane sarà la volta della prima finale di giornata, il giavellotto maschile. Qui non ci sono azzurri, ma il livello è stellare: il pakistano Arshad Nadeem, campione olimpico, sfiderà l’indiano Neeraj Chopra, oro olimpico a Tokyo e campione del mondo in carica. In pedana anche il tedesco Julian Weber, lo srilankese Pathirage, il ceco Jakub Vadlejch e il grenadino Anderson Peters, due volte iridato. Una finale che promette misure oltre i 90 metri. Poco dopo, alle 12.58, scoccherà l’ora delle batterie degli 800 metri femminili. Qui la grande favorita è la britannica Keely Hodgkinson, argento sia a Eugene sia a Budapest e decisa a prendersi il titolo mondiale che ancora le manca. La sfiderà la keniana Mary Moraa, oro un anno fa, mentre cresce l’attesa per la svizzera Audrey Werro e per l’altra britannica Georgia Hunter Bell. L’Etiopia schiera due punte di diamante, Tsige Duguma e Nigist Getachew, mentre in chiave azzurra ci saranno Eloisa Coiro, in netta crescita, e Elena Bellò, pronta a fare esperienza.
Alle 13.55 scatterà uno dei momenti più attesi della giornata: la finale del triplo maschile. L’Italia si presenta con due protagonisti, Andy Díaz e Andrea Dallavalle, entrambi convincenti nelle qualificazioni e pronti a inseguire una medaglia che avrebbe un valore storico. Díaz, campione del mondo indoor e vincitore della Diamond League, parte tra i favoriti per il podio, mentre Dallavalle, bronzo europeo e in costante crescita, sogna il grande colpo. A contendergli il trono ci saranno i cubani Lázaro Martínez e Christian Nápoles, il campione del mondo in carica Hugues Fabrice Zango, il francese Thomas Gogois e il tedesco Max Hess. Per salire sul podio serviranno almeno 17,20 metri, ma con due italiani così ispirati, Tokyo può tingersi d’azzurro.
Il pomeriggio proseguirà con le semifinali dei 200 metri maschili. I riflettori saranno puntati sull’americano Noah Lyles, tre volte campione del mondo consecutivo, che punta al poker. Attenzione però ai giamaicani Bryan Levell, Adrian Kerr e Christopher Taylor, al britannico Zharnel Hughes, all’oro olimpico dei 100 Letsile Tebogo e al trio canadese Andre De Grasse, Aaron Brown e Jerome Blake. Subito dopo toccherà alle semifinali dei 200 metri femminili, con la campionessa uscente Shericka Jackson favorita numero uno. Gli Stati Uniti rispondono con un quartetto di livello altissimo, guidato da Brittany Brown, mentre l’Europa si affida a Dina Asher-Smith, oro mondiale a Doha 2019, e alle compagne Daryll Neita e Amy Hunt. L’ivoriana Marie-Josée Ta Lou-Smith e la bahamense Anthonique Strachan completano un cast di primissimo piano.
Spazio poi alle semifinali degli 800 metri maschili, con l’Italia che si affida a Francesco Pernici. L’azzurro, protagonista di una rimonta spettacolare in batteria, sogna di entrare tra i migliori otto del mondo. A sbarrargli la strada i giganti della specialità: il keniano Emmanuel Wanyonyi, il canadese Marco Arop, il britannico Max Burgin, l’algerino Djamel Sedjati e l’americano Donavan Brazier, primatista dei campionati. Una prova che promette scintille e che potrebbe regalare all’Italia una delle più belle sorprese del Mondiale. Il programma entrerà poi nel vivo con la finale dei 400 metri maschili. Nessuno dei presenti ha mai vinto un titolo mondiale, e questo aumenta la suspense. Il favorito è il botswano Busang Collen Kebinatshipi, capace di un eccezionale 43.61, ma attenzione al sudafricano Zakithi Nene, al giamaicano Rusheen McDonald, all’americano Jacory Patterson e al beniamino di casa Yuki Joseph Nakajima, che correrà sospinto dal pubblico giapponese.
A chiudere la giornata, la finale dei 400 metri femminili, una delle più attese del Mondiale. Davanti a tutte c’è la statunitense Sydney McLaughlin-Levrone, regina dei 400 ostacoli e già iridata sul giro di pista, capace di correre in 48.29 in semifinale con impressionante facilità. A contenderle l’oro la dominicana Marileidy Paulino, la giamaicana Nickisha Pryce e il ritorno della bahreinita Salwa Eid Naser, già campionessa del mondo a Doha. L’Europa si affida al talento emergente della norvegese Henriette Jæger e alla britannica Amber Anning, mentre la polacca Natalia Bukowiecka e la cubana Roxana Gómez completano un cast da sogno.
OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della sesta giornata dei Mondiali 2025 di atletica: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, risultato dopo risultato, per non perdersi davvero nulla. Si incomincerà alle ore 12.05 di mercoledì 17 settembre per l’unica sessione giornaliera, che si concluderà alle ore 15.30 circa. Buon divertimento a tutti.