Atletica, Duplantis record del mondo! Furlani in finale, Simonelli promosso, ori per Svizzera e Nuova Zelanda
A Tokyo si è conclusa la terza giornata dei Mondiali 2025 di atletica, caratterizzata dallo strepitoso record del mondo firmato da Armand Duplantis nel salto con l’asta: lo svedese è volato a 6.30 metri e ha fatto esultare il pubblico che ha gremito lo Stadio Olimpico, scrivendo una nuova pagina di storia. Fanno notizia gli ori portati a casa dalla Svizzera (sui 100 ostacoli) e dalla Nuova Zelanda (sui 3000 siepi), mentre l’Italia si merita la finale del salto in lungo con Mattia Furlani e la semifinale dei 110 ostacoli con Lorenzo Simonelli. Di seguito il quadro dettagliato dei risultati di oggi nella capitale giapponese.
RISULTATI MONDIALI ATLETICA OGGI
FINALI
SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Armand Duplantis ha conquistato il terzo titolo iridato consecutivo della propria carriera. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 e Parigi 2024 si è reso protagonista di un percorso netto fino a 6.00 metri, ma è poi stato punzecchiato dal greco Emmanouil Karalis. Il duello è proseguito ad altissime quote: si va a 6.10, l’ellenico sbaglia e lo scandinavo fa centro; Karalis chiede il 6.15, sbaglia e Duplantis risponde presente; il greco si gioca l’ultima chance a 6.20, non lo sbaglia di molto e la lotta per l’oro si chiude. A quel punto Duplantis fa alzare l’asticella a 6.30 metri e va a caccia del suo record del mondo: il secondo tentativo è nullo di un soffio, poi alla terza prova va oltre l’asticella e manda in estasi il pubblico, scrivendo una nuova pagina di storia e intascando anche i 100.000 dollari di premio.
3000 SIEPI (MASCHILE) – Una gara molto tattica sembra essere nelle mani del marocchino Soufiane El Bakkali, che all’ultima riviera ha affiancato l’etiope Lamecha Girma e ha lanciato la progressione. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 e Parigi 2024 stava assaporando il terzo titolo iridato consecutivo, ma a metà rettilineo si è un po’ piantato e negli ultimi metri è stato superato dallo scatenato Geordie Beamish. Il neozelandese aveva incespicato in uscita dall’acqua, ma ha poi lanciato un micidiale affondo e ha superato l’intera concorrenza a doppia velocità, conquistando il secondo grande oro internazionale della carriera dopo quello sui 1500 ai Mondiali Indoor 2024. L’oceanico ha prevalso in 8:33.88, con sette centesimi di vantaggio su El Bakkali, mentre il bronzo è finito al collo del keniano Edmund Serem (8:34.56).
LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – La canadese Camryn Rogers ha rispettato il pronostico della vigilia, vincendo con l’autorevole misura di 80.51 metri (miglior prestazione mondiale stagionale). Secondo titolo iridato consecutivo per la Campionessa Olimpica di Parigi 2024, che ha distanziato le rivelazioni cinesi Jie Zhao (77.60, personale) e Jiale Zhang (77.10). La nostra Sara Fantini ha concluso al settimo posto con lo stagionale di 73.06, confermandosi tra le magnifiche otto per la terza volta di fila ai Mondiali. Clicca qui per la cronaca della gara.
100 OSTACOLI – Un’incredibile Ditaji Kambunji si inventa una gara di testa fin dall’uscita dei blocchi di partenza grazie a un superbo tempo di reazione (0.146) e mette in fila tutte le rivali con l’eccezionale crono di 12.24, diventando la settima ostacolista della storia a livello planetario. Dopo il settimo posto del 2023, dopo aver conquistato l’argento agli Europei 2024 e l’argento sui 60 ostacoli agli ultimi Mondiali Indoor, l’elvetica ha trovato la serata della vita battendo la nigeriana Tobi Amusan (12.29 per la primatista mondiale) e le statunitensi Grace Stark (12.34) e Masai Russell (12.44). Giada Carmassi ed Elena Carraro erano state eliminate in semifinale (clicca qui per la cronaca delle azzurre).
QUALIFICAZIONI
SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Mattia Furlani si è qualificato alla finale, saltando 8.07 metri al primo tentativo e chiudendo il turno al nono posto. Il Campione del Mondo indoor e bronzo olimpico dovrà risolvere alcuni problemi tecnici in fase di rincorsa e di stacco per lottare concretamente per le medaglie. Intanto hanno impressionato il giamaicano Tajay Gayle (8.28), lo spagnolo Lester Lescay (8.21), il greco Miltiadis Tentoglou (8.17) e il giamaicano Nikaoli Williams (8.15). sono stati promossi anche i cinesi Yuhao Shi (8.08) e Mingkun Zhang (7.98), lo statunitense Isaac Grimes (8.04) e lo svizzero Simon Ehammer (7.99 per il vincitore della Diamond League). Clicca qui per la cronaca della gara.
BATTERIE
400 OSTACOLI (MASCHILE) – Alessandro Sibilio ha preso in pieno il primo ostacolo, la ritmica è saltata completamente e dopo la quarta barriera ha deciso di defilarsi. Il campano ha pagato i tanti problemi fisici della stagione e non è riuscito a farsi strada nella rassegna iridata, a cui si era presentato sperando di passare il primo turno. Il norvegese Karsten Warholm ha chiuso la propria serie al terzo posto (48.56), alle spalle del brasiliano Matheus Lima (48.15) e del qatarino Ismail Doudai Abakar (48.34). Clicca qui per la cronaca della gara.
110 OSTACOLI – Lorenzo Simonelli esce bene dai blocchi di partenza, ingaggia uno spalla a spalla con il francese Just Kwaou-Mathey, chiude al terzo posto in 13.25 (a due millesimi dal transalpino) e passa il turno. Il Campione d’Europa, superato all’esterno dal giamaicano Orlando Bennett (13.20), si butta nella lotta di una specialità più incerta che mai e può puntare all’accesso all’atto conclusivo. C’era grande attesa per lo statunitense Grant Holloway, ma il Campione Olimpico e pluri Campione del Mondo non è al meglio della propria forma fisica: ha spinto per 60 metri ed era davanti con margine, poi si è inchiodato e ha chiuso al quarto posto in 13.27, subendo il sorpasso del giamaicano Tyler Mason (13.17), del giapponese Rachid Muratake (13.22) e del cinese Junxi Liu (13.23). Clicca qui per la cronaca della gara.
SEMIFINALI
1500 METRI (MASCHILE) – Pietro Arese ha chiuso all’ultimo posto la sua semifinale, andando in calando nel corso dell’ultimo giro. Federico Riva ha subito un contatto nella prima parte di gara, è caduto e non ha beneficiato del ripescaggio per danneggiamento. Clicca qui per la cronaca della gara.
AGGIORNAMENTO ORE 17.20. World Athletics ha accolto il ricorso presentato dalla Fidal: Federico Riva ammesso alla finale dei 1500 metri!