Atletica, Mattia Furlani: “Sono qui per dare il massimo e sfidare il resto del mondo”
I Mondiali di atletica a Tokyo sono cominciati con la splendida medaglia d’argento di Antonella Palmisano. C’è davvero grande attesa per la squadra azzurra in vista di questa rassegna iridata e tra le punte di diamante dell’Italia c’è sicuramente Mattia Furlani, tra i favoriti per il podio nella gara del salto in lungo maschile. Il lunghista romano affronterà le qualificazioni lunedì ed il giorno dopo ci sarà l’appuntamento con la finale.
In conferenza stampa Furlani parla della sua stagione: “Per me è un anno di successi, con l’oro ai Mondiali indoor, ma anche particolare perché ho lavorato molto sulla rincorsa e sulla mia crescita biologica in proiezione futura. Arrivo qui con ottimi propositi, sto lavorando bene come dimostra anche l’ultima gara, il secondo posto nella finale di Diamond League a Zurigo, e poi sarà la pedana a parlare”.
Il primo appuntamento sarà quello della qualificazione in vista di una finale di altissimo livello: “Nella qualificazione lo scopo è di risparmiare energie il più possibile, realizzare la misura nei primi salti per entrare in finale. Il parco degli avversari è molto ampio. C’è tutto il mondo. non manca nessuno, siamo qui per dare il massimo”.
Sulla mitica finale dei Mondiali di Tokyo 1991: “Non ero ancora nato, ma so benissimo che a Tokyo nel 1991 si è scritta la storia del salto in lungo con il record mondiale a 8,95 di Mike Powell nel duello con Carl Lewis. Mi capita di rivederlo, un gesto tecnico incredibile che mi è di insegnamento”
Sul paragone con i campioni degli altri sport, come volley femminile e Jannik Sinner: “Voglio dipendere solo da me stesso, ma anche nell’atletica c’è un team che contribuisce al risultato, dall’allenatore al fisioterapista. Nel tennis Jannik Sinner è un grande agonista, mi ha ispirato molto con la sua determinazione e la sua passione”.
Dichiarazioni dal sito FIDAL