Franco Bragagna: “Schwazer correva, ho le immagini. Cosa guardavano i giudici? Sospensione di 20 cm”
Franco Bragagna è tornato. Non era ai microfoni della Rai per commentare in diretta la prima giornata dei Mondiali 2025 di atletica, ma il celebre giornalista della Rai ha fatto sentire nuovamente la sua voce agli appassionati in un podcast pubblicato sul suo canale YouTube. Al momento risulta che sia stato obbligato a smaltire le ferie pregresse dal network pubblico e dunque non ha avuto la possibilità di raccontare l’ultima rassegna iridata prima di andare in pensione il prossimo anno.
Nella prima puntata del suo Francamente ha presentato l’evento, soffermandosi sulle ambizioni degli italiani e sulle sfide più interessanti che vedremo a Tokyo nei prossimi nove giorni. Nella parte conclusiva della trasmissione, che alcuni gli hanno suggerito di chiamare “La Bragagnata”, ha analizzato il ritorno di Alex Schwazer, che lo scorso weekend si è reso protagonista di un interessante riscontro cronometrico sui 10.000 metri (38:24.07 a Bolzano).
Questa la premessa: “Si torna a gareggia per un titolo mondiale con una gara, 35 km, non è più la 50 km, che ha reso famoso, per un titolo olimpico ineccepibile nel 2008, un italiano: Alex Schwazer. A volte ritornano: è tornato anche lui, in una competizione a Bolzano, in cui ha fatto un risultato mostruoso per un 40enne. Il quarto tempo per un italiano dopo fenomeni come Stano, Fortunato, Brugnetti. Alex Schwazer era specialista della 50 km che esisteva allora, oggi si sarebbe distinto, forse, nella 35 km“.
Ma ecco che Franco Bragagna arriva al dunque: “Ha avuto quel tragitto di doping, in tutti i casi. Anche se alcuni dicono che la seconda volta è stato un sabotaggio-complotto: Bragagna con la sua Bragnata vi dice di no, provate a crederci. Ora un’altra “schwazerata”: possiedo immagini, almeno tre fotografie, che presentano, in quella gara, una sospensione di non meno di 20 centimetri. Dove guardassero i giudici non si sa, forse c’è una soggezione per un personaggio grosso? Era talmente poco regolare che c’è l’ipotesi di essere squalificati al volo per corsa palese“.
Il giornalista non si è tirato indietro nella sua analisi: “Questa è corsa palese: è come se nei 200 rana si nuotasse con lo stile libero, sarebbe regolare? È regolare fare una gara sui 10 km di marcia correndo? Tre fotografie dicono esattamente questo: correva“.