Terremoto nell’atletica prima dei Mondiali di Tokyo: Knighton squalificato per 4 anni, sospesi anche Diribe Welteji e Mike Powell
Ha del clamoroso quanto è accaduto a poche ore dei Mondiali di atletica leggera a Tokyo (Giappone). Sono giunte una serie di notizie riguardanti squalifiche e sospensioni legate al doping che scuotono alla vigilia della rassegna iridata. Il Court of Arbitration for Sport (CAS), infatti, ha sanzionato lo statunitense Erriyon Knighton per 4 anni, dopo gli appelli presentati dall’Athletics Integrity Unit (AIU) e dalla World Anti-Doping Agency (WADA).
Il 21enne, sprinter tra i più forti del panorama internazionale (medagliato ai Mondiali e quarto alle Olimpiadi di Parigi 2024 nei 200 metri), è stato squalificato per positività al trenbolone. “La Corte arbitrale dello Sport (CAS) ha accolto due ricorsi presentati dall’Unità per l’integrità atletica e dall’Agenzia mondiale antidoping contro l’atleta statunitense Erriyon Knighton, a seguito di una violazione delle norme antidoping (ADRV). Knighton è stato squalificato per 4 anni, a partire da oggi, con il credito per la sospensione provvisoria scontata tra il 12 aprile e il 19 giugno 2024. L’AIU ha presentato ricorso contro la decisione di primo grado di un tribunale arbitrale negli Stati Uniti che aveva stabilito che Knighton non aveva dimostrato alcuna colpa o negligenza per il suo ADRV dopo essere risultato positivo a un metabolita dello steroide trenbolone nel marzo 2024. Knighton aveva attribuito la positività al test al consumo di carne contaminata. A seguito della decisione del TAS, Knighton non potrà partecipare ai Campionati mondiali di atletica leggera che inizieranno domani a Tokyo. Era iscritto ai 200 metri maschili e alla staffetta degli Stati Uniti”, si legge nel comunicato dell’AIU.
Tale provvedimento, con effetto retroattivo dal 26 marzo 2024, costringerà Knighton a rimanere lontano dalle gare fino al settembre del 2029, non consentendogli di partecipare ai Mondiali di quest’anno e ancor peggio alle Olimpiadi di Los Angeles del 2028. Prevista anche la cancellazione dei risultati dal 26 marzo al 12 aprile 2024, ovvero nel lasso di tempo compreso tra la positività al controllo antidoping e la data di sospensione provvisoria. Non è chiaro se sarà privato anche delle medaglie internazionali.
Un giorno nero per l’atletica, considerando anche altre sanzioni. È scattata anche la sospensione provvisoria dell’etiope Diribe Welteji per aver rifiutato un test antidoping. Questo le impedirà di competere nei 1500 metri ai Mondiali in Giappone. “La richiesta di misure provvisorie presentata dall’Athletics Integrity Unit (AIU) è stata accolta dal presidente della divisione TAS e l’atleta etiope Diribe Welteji è stata sospesa, in attesa dell’esito del ricorso dell’AIU alla Corte Arbitrale dello Sport (CAS)“, si legge nel comunicato dell’AIU.
A completare il quadro anche la sospensione per una leggende dell’atletica, ovvero Mike Powell. Il primatista del mondo del salto in lungo con la storica misura di 8.95, nonché due volte campione del mondo nel 1991 e nel 1993 e argento olimpico a Seul 1988 e a Barcellona 1992 (oggi allenatore all’Azusa Pacific University), è stato fermato per una “preoccupazione di salvaguardia“, ovvero una violazione delle norme sulla tutela della sicurezza e dell’integrità etica nello sport. “Il Case Management Group (CMG) di World Athletics ha sospeso a tempo indeterminato Mike Powell (USA) per un problema di salvaguardia, a seguito di una segnalazione da parte dell’AIU. Powell è sospeso dalle attività sanzionate da World Athletics e dalle attività di atletica leggera, tra cui il mancato accreditamento agli eventi della World Athletics Series o a qualsiasi competizione o evento organizzato o sanzionato da World Athletics o da qualsiasi associazione di zona o della Federazione Membro e nessuna partecipazione (su invito o in altro modo) a qualsiasi luogo di ospitalità o altro luogo di accesso privato durante o in relazione a qualsiasi evento delle World Athletics Series“, il testo nella nota di AIU.