Antonella Palmisano alla prova della 35 km: Perez da battere, le altre favorite per il podio
Antonella Palmisano si è cimentata soltanto una volta in carriera nella 35 km di marcia: lo scorso 18 maggio conquistò un bel secondo posto agli Europei a squadre disputati a Podebrady, uno dei grandi templi internazionali del tacco e punta. La pugliese tagliò il traguardo con il tempo di 2h39:35, siglando così il record italiano e fornendo un’ottima prova di efficienza anche sulla lunga distanza, che in passato non aveva voluto affrontare temendo di non poter gestire correttamente lo sforzo.
La fuoriclasse di Mottola ha fatto capire di essere sul pezzo e in Cechia si dovette inchinare soltanto al cospetto dello spagnola Maria Perez (2h38:59), Campionessa del Mondo in carica in questa specialità. La 35 km di marcia che aprirà i Mondiali 2025 di atletica vivrà ancora una volta sul duello tra l’azzurra e l’iberica, che due anni fa a Budapest firmò la doppietta con la 20 km (la nostra portacolori salì sul terzo gradino del podio) e che la scorsa estate si mise al collo l’argento nella 20 km e l’oro nella staffetta mista alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Servirà una prestazione da urlo da parte di Antonella Palmisano per provare a contrastare la grande favorita e meritarsi un nuovo alloro sulle strade giapponesi, dove tre anni fa si laureò Campionessa Olimpica nella 20 km (in quell’occasione si marciò a Sapporo e non a Tokyo). Ricordiamo che si gareggia su una distanza che tra pochi mesi sparirà dal panorama internazionale: a partire dal 1° gennaio 2026, infatti, si gareggerà su 21,097 km e 42,195 ed esclusivamente la 21,097 km sarà presente alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
La prova di stanotte fungerà anche in avvicinamento alla 20 km iridata di sabato prossima, distanza su cui la nostra portacolori ha marciato il 7 giugno in quel di La Coruna, chiudendo in sesta posizione con il tempo di 1h28:28. Quali saranno le altre avversarie di Antonella Palmisano nella gara in programma a partire dalle ore 01.00 italiane di sabato 13 settembre? La peruviana Kimberly Garcia Leon, che trionfò a Eugene nel 2022 e che vanta il secondo crono della storia (2h37:44, quest’anno 2h45:49), la cinese Li Ma (2h40:49), l’australiana Olivia Sandery (numero 1 del ranking mondiale, 2h42:40).
Le sorprese potrebbero però essere dietro l’angolo in una gara che si pratica poco durante l’anno e che sarà condizionata anche dalle temperature. Da seguire con attenzione Nicole Colombi (2h41:47 in stagione e seconda nel ranking di World Athletics), altra italiana al via insieme alla veterana Eleonora Giorgi (in passato bronzo iridato nella 50 km).