Marc Marquez: “Mi aspetto qualche fischio a Misano. Bagnaia? Se va piano è un problema anche per me”
Marc Marquez si presenta al via del week end del GP di Misano, 16° appuntamento del Mondiale 2025 di MotoGP, coi crismi del dominatore. Lo spagnolo è sempre più vicino alla conquista del suo nono titolo in carriera, il primo in sella alla Ducati. Allo stato attuale delle cose, il margine di vantaggio nei confronti del fratello Alex e di Francesco Bagnaia (182 e 250 punti) è tale che si possa prendere in considerazione una festa iridata a Motegi (Giappone).
Marquez però non ci pensa ed è pronto anche a prendersi qualche fischio sul circuito dedicato alla memoria di Marco Simoncelli, perché il feeling col pubblico italiano, ricordando i trascorsi con Valentino Rossi, è sempre un po’ quello che è: “Ci sarà qualche fischio, ci saranno anche applausi. Essere in Ducati ha almeno portato la situazione sul 50 e 50“, ha dichiarato l’asso nativo di Cervera nel media-day.
Marc ha anche parlato della situazione vissuta da Pecco e la sua riflessione è stata interessante: “In questo sport vuoi battere tutti, il fratello, il compagno di box, ma non vuoi vedere nessuno soffrire più del normale. Non sta a me aiutare Bagnaia, anche perché ha comunque con sé tantissime persone con grande esperienza nel Mondiale e ha sempre il sostegno dell’Academy VR46. Questa situazione, però, può avere un impatto anche su di me perché voglio che la Ducati continui a evolversi e a migliorare ed è molto più facile farlo per gli ingegnere se entrambi i piloti vanno veloce“.
In buona sostanza, avere un team-mate non così competitivo è un problema anche per lui nel riuscire a sviluppare al meglio la moto. Un pungolo ulteriore per Bagnaia?