F1, Nico Rosberg: “Fossi Hadjar rifiuterei la Red Bull. Quante carriere ha già distrutto Verstappen?”
Isack Hadjar è uno dei volti nuovi del Mondiale di F1. Il francese, 21 anni da compiere fra pochi giorni, si è issato sul podio del GP d’Olanda, toccando il picco di una stagione sin qui positiva, durante la quale è entrato in zona punti otto volte su sedici (compresa la gara di Monza, appena disputatasi). Tutti gli addetti ai lavori danno per scontato che venga promosso dalla Racing Bulls alla Red Bull. Nel 2026, oppure già prima della fine di quest’anno?
Al riguardo, è evidente come siano già cominciate le “grandi manovre” mediatiche. Franz Tost, per anni figura fondamentale nel programma junior del Drink Team, ha rilasciato una serie di dichiarazioni per ridimensionare Yuki Tsunoda.
“Yuki è velocissimo, ha un enorme talento naturale e nelle categorie formative lo abbiamo visto realizzare delle performance impressionanti. Però non è mai stato in grado di ripeterle in F1 perché, a questo livello, il talento non basta. Bisogna anche avere disciplina per esprimere il massimo del proprio potenziale, ma a lui è sempre mancata.
C’è una grande differenza tra lui e Verstappen. Dovrebbe analizzare giorno e notte i dati forniti dagli ingegneri, in modo da avvicinarsi a Max. C’è in gioco il suo futuro. Se potrà avere un domani in Red Bull o addirittura in F1, dipende solo da lui. Di certo, deve assolutamente migliorare il suo rendimento”.
Insomma, un autentico avviso di sfratto. Non ci sono dubbi su chi sarebbe il nuovo inquilino, che andrebbe a sostituire il venticinquenne giapponese. Al riguardo, Nico Rosberg è andato oltre e ha voluto analizzare lo scenario in prospettiva: “Hadjar è la rivelazione del 2025, sta dimostrando di avere un grande potenziale. A mio modo di vedere, in futuro potrà essere un pilota in grado di vincere dei Gran Premi. Sta facendo bene, ma è pur sempre un esordiente e deve ancora costruirsi il suo bagaglio d’esperienza.
Adesso, però, ha un problema. Ovvero che la Red Bull lo promuoverà a fianco di Verstappen. Mi chiedo se gli convenga accettare, oppure se faccia meglio a rinunciare. Peraltro, conoscendo la loro politica, Laurent Mekies potrebbe essere capace di chiamarlo lunedì prossimo e dirgli ‘Yuki è fuori. Vieni tu a correre la prossima gara?’.
Sarebbe una domanda retorica. Però io, se fossi al suo posto, non avrei dubbi e mi rifiuterei. Risponderei ‘No, non voglio. E non cercate di obbligarmi’. D’altronde, se proprio volessero sostituire Tsunoda, potrebbero rimpiazzarlo con qualsiasi altro pilota. Tanto, cosa cambierebbe? Non stanno certo lottando per il Mondiale costruttori.
Guardate cos’è successo a tutti i compagni di squadra di Verstappen. Devo fare l’elenco? Ricciardo, Gasly, Albon, Perez, Lawson e adesso Tsunoda. Quante carriere sono state rovinate o addirittura distrutte? È evidente quale è il rischio che andrebbe a correre Hadjar. Finirebbe nell’ombra di Max. Io resterei alla Racing Bulls, dove il cielo è decisamente più sereno”.