Si apre con il dominio totale di Mao Shimada la prima giornata valida per la quarta tappa del circuito Junior Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio artistico in scena da oggi presso l’IWIS International Training Center di Bangkok in Thailandia.
L’indiscussa numero 1 del movimento, giunta all’estenuante quarto anno in campo Junior per via delle nuove norme regolamentari “post-Valeva, ha come sempre confezionato un programma di alto profilo, attestandosi sopra la quota dei 70 punti. Nello specifico l’allieva seguita da Mie Hamada ha mandato a referto nel migliore dei modi quasi tutti gli elementi previsti dal layout, fatta eccezione per la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, eseguita con qualche patema di troppo ed assegnata con una chiamata sul quarto nel primo salto.
Presentando la solita qualità fuori dal comune nelle trottole e giganteggiando nel secondo punteggio la nipponica ha sparato pronti-via 70.36 (38.92, 31.54) punti, staccando di cinque lunghezze la connazionale Mei Okada, già vincitrice a Riga e in questo contesto attualmente seconda con 65.95 (36.52, 29.30) con un classico short composto da triplo loop, doppio axel e triplo lutz/triplo toeloop con cui ha tenuto ampiamente sotto controllo la sudcoreana Jeongyoul Huang, terza con 60.79 (34.00, 26.79). Attenzione però alla canadese Victoria Barakthina, alla francese Victoria Gladki, all’altra sudcoreana Hyowon Lee, alla statunitense Emilia Nemirovsky ed alla svizzera Valeriya Ezhova, tutte raccolte in un fazzoletto nella fascia 58-59.
La giornata si è aperta con il corto riservato alle coppie d’artistico, dove a spuntarla sono stati i canadesi Jazmine Desrochers-Kieran Thrasher, leader con 59.04 (32.73, 26.31), due lunghezze in più dei cinesi Rui Guo-Yiwen Zhang, al posto d’onore con 57.56 (32.81, 24.75) commettendo un passaggio a vuoto nella trottola. Sul gradino più basso del podio ci sono invece gli statunitensi Reagan Moss-Jacob Galbavy con 55.25 (30.46, 24.79), chiamati a difendersi dai connazionali Sofia Jarmoc-Luke Witkowski, quarti con 55.00 (30.00, 25.00).
Da menzionare inoltre quanto fatto da Irina Napolitano-Edoardo Comi, settimi con 47.07 (26.07, 22.00) e rimasti leggermente attardati per via di un doppio axel chiamato sottoruotato e, soprattutto, per una caduta nel triplo flip lanciato.
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO