Atletica, Larissa Iapichino alla sfida dei Mondiali. Obiettivo podio contro avversarie di livello eccelso
Ambizioni importanti per Larissa Iapichino in vista dei Campionati Mondiali 2025, in programma a Tokyo dal 13 al 21 settembre. La campionessa europea indoor in carica di salto in lungo va considerata sicuramente una delle stelle della spedizione azzurra in Giappone, anche se in passato non è mai salita sul podio in una rassegna iridata o ai Giochi Olimpici.
La 23enne toscana vuole sbloccarsi da questo punto di vista per mettersi definitivamente alle spalle la doppia delusione del quinto posto mondiale di Budapest 2023 e soprattutto della quarta piazza olimpica a Parigi 2024, confermando così i progressi effettuati nelle ultime due stagioni e arricchendo un palmarès in cui spiccano sin qui l’argento europeo outdoor nel 2024 a Roma oltre a due medaglie continentali al coperto.
La figlia di Fiona May si presenta al Mondiale di Tokyo con il terzo accredito stagionale dopo aver superato finalmente la fatidica soglia dei 7 metri con il 7.06 dello scorso 31 maggio a Palermo, trovando poi una buona costanza di rendimento con diverse gare attorno ai 6.90 e piazzando un ultimo acuto a Zurigo con un 6.93 (vento -1.1) che le è valso il secondo successo consecutivo alle Finali di Diamond League.
Sulla pedana svizzera Larissa aveva battuto di un solo centimetro la fuoriclasse tedesca Malaika Mihambo, oro olimpico a Tokyo e due volte campionessa del mondo, che sarà una delle avversarie più temibili per il podio anche in Giappone. Il ruolo di favorita principale spetta però all’americana Tara Davis-Woodhall, campionessa olimpica in carica e primatista mondiale stagionale con il 7.12 (+1.2) del 31 luglio ai Trials di Eugene. Le altre possibili pretendenti per una medaglia dovrebbero essere le altre statunitensi Claire Bryant e Quanesha Burks, la francese Hilary Kpatcha (7.02 quest’anno), la svizzera Annik Kälin, la nigeriana Ese Brume, la britannica Jazmin Sawyers e la colombiana Natalia Linares.