Mondiali rugby: Uruguay sconfitto ma qualificato ad Australia 2027
L’Uruguay festeggia la quarta qualificazione consecutiva ai Mondiali di rugby, nonostante la sconfitta per 21-18 contro il Cile all’Estadio Charrúa di Montevideo. Il margine accumulato all’andata, con il 28-16 ottenuto a Santiago, ha permesso ai Los Teros di staccare il biglietto per Australia 2027 grazie a una migliore differenza punti complessiva. Una qualificazione storica, la sesta nella storia del rugby uruguaiano, che conferma la crescita del movimento sudamericano.
Il Cile, invece, pur uscendo vincitore dalla battaglia di Montevideo, non può ancora festeggiare. I Cóndores hanno dimostrato di poter competere ad alti livelli, ma per arrivare al Mondiale servirà un ultimo sforzo: lo spareggio contro la sesta classificata della Pacific Nations Cup 2025, una sfida che determinerà il destino della squadra allenata da Rodolfo Ambrosio.
La partita ha raccontato un duello intenso e ricco di tensione. Dopo il vantaggio iniziale firmato da Etcheverry, l’Uruguay ha provato a controllare il match con disciplina difensiva e calci piazzati. Ma il Cile ha risposto colpo su colpo, ribaltando più volte l’inerzia grazie alle mete di Dittus e Lues. Nel finale, i Los Teros hanno sofferto l’inferiorità numerica dovuta ai cartellini gialli di Arata e Ardao, concedendo il sorpasso agli ospiti che si sono imposti sul filo di lana.
Nonostante il ko casalingo, l’Uruguay guarda al futuro con entusiasmo: Australia 2027 sarà una nuova occasione per misurarsi con le grandi potenze mondiali e consolidare il proprio ruolo di presenza fissa sul palcoscenico iridato. Per il Cile, invece, resta la consapevolezza di aver scritto un altro capitolo importante della propria giovane storia internazionale, con la possibilità concreta di essere ancora protagonista sulla strada verso la prossima Rugby World Cup.