Sinner-Alcaraz, la resa dei conti: le possibili chiavi tattiche della finale
È tutto pronto per il grande duello, il degno epilogo per l’atto conclusivo dell’ultimo Slam stagionale. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sfidano nella suggestiva cornice dell’Arthur Ashe Stadium, inizio previsto questa sera alle ore 20:00, per contendersi la vittoria dello US Open 2025.
A rendere ancora più affascinante il match è la lotta per il primato in classifica. Chi vincerà sarà infatti il numero 1 ATP: l’italiano, in caso di successo, prolungherebbe un regno iniziato da oltre un anno, mentre lo spagnolo riconquisterebbe la vetta della graduatoria. Il dato incontestabile è l’assoluto dominio dei due fenomeni sul tennis mondiale.
L’italiano, alla quinta finale di fila nei Major, e lo spagnolo si sfidano per la terza volta consecutiva in una finale Slam: il murciano ha vinto l’epica battaglia del Roland Garros, l’azzurro si è preso la rivincita con gli interessi trionfando nella storica finale di Wimbledon. Dal punto di vista tattico i due giocatori si conoscono ormai a memoria.
Entrambi hanno sicuramente preparato qualche piccolo accorgimento per provare a minare le certezze del rivale e chi riuscirà a trarre beneficio dalla propria strategia potrà sicuramente partire da una posizione di vantaggio in quella che si preannuncia come una battaglia all’ultimo colpo.
Il numero uno del mondo non può prescindere da una grande solidità al servizio per mettere in difficoltà il suo avversario. Un approccio aggressivo al match potrebbe aiutare Sinner a togliere fin da subito il ritmo ad un rivale capace di picchi di gioco altissimi. II punto di partenza deve essere però la consapevolezza di dover affrontare un duello nel quale bisognerà essere bravi ad accettare gli inevitabili momenti di difficoltà e a gestirli con grande lucidità.
Lo spagnolo punta su un ritmo indemoniato, quando entra in fiducia riesce ad essere incontenibile con le sue accelerazioni e con l’arma della smorzata potrebbe tentare di scalfire le certezze di un rivale che quando riesce a marciare in progressione sa essere inarrestabile. Importante anche l’aspetto motivazionale. Alcaraz, che arriva in finale senza aver perso un set, entra in campo spinto dalla voglia di centrare due prestigiosi obiettivi e con la certezza di chi riesce sempre a dare qualcosa in più nelle sfide contro il suo acerrimo rivale.