Volley, l’Italia firma il bis contro il Giappone e si lancia verso i Mondiali: De Giorgi prova tutte le carte
L’Italia ha sconfitto il Giappone per 3-1 (25-21; 25-20; 16-25; 34-32) nell’ultima amichevole di avvicinamento ai Mondiali 2025 di volley maschile, che si disputeranno nelle Filippine dal 12 al 28 settembre. Dopo il successo ottenuto ieri con lo stesso punteggio, gli azzurri si sono replicati contro i padroni di casa alla LaLa Arena di Tokyo dopo due ore di gioco. Gli azzurri hanno avuto la meglio in maniera nitida nei primi due parziali, hanno subito il rientro da parte dei ragazzi di Laurent Tillie e poi hanno chiuso i conti nell’infinita serie ai vantaggi che ha animato la quarta frazione.
Il CT Fefé De Giorgi sarà chiamato a operare l’ultimo taglio tra i centrali e a ufficializzare la lista dei convocati per la rassegna iridata: la partenza per Manila è fissata tra un paio di giorni, l’esordio nella competizione è prevista contro l’Algeria nella giornata di domenica 14 settembre (ore 15.30). L’inizio del cammino verso la difesa del titolo conquistato tre anni fa sarà morbido, ma l’asticella si alzerà nei giorni successivi quando dall’altra parte della rete ci saranno le più accreditate Belgio e Ucraina, preludio a un possibile ottavo di finale contro la Francia o l’Argentina.
Per il confronto odierno contro i nipponici sono stati operati dei cambi rispetto a ieri: fuori il palleggiatore Simone Giannelli e dentro Riccardo Sbertoli, lo schiacciatore Luca Porro preferito a Mattia Bottolo, i centrali Simone Anzani e Giovanni Sanguinetti selezionati al posto di Gianluca Galassi e Roberto Russo. A completare il sestetto il confermato opposto Yuri Romanò (che ieri aveva lasciato il campo per Kamil Rychlicki dopo il primo set), lo schiacciatore Alessandro Michieletto e il libero Fabio Balaso. Nel terzo set sono stati concessi minuti anche Galassi, Bottolo e al martello Francesco Sani, poi è subentrato anche Rychlicki.
Porro ha chiuso da top scorer con 16 punti all’attivo, 9 marcature per Michieletto, 10 a testa per Anzani e Sanguinetti, 14 per Romanò, 8 per Bottolo e 5 per Rychlicki. Tra le fila del Giappone si sono scatenati Ishikawa (20), Miyaura (16) e Takahashi (11).