Basket: clamorosa Finlandia, Serbia eliminata dagli Europei! Markkanen e Valtonen eroi a Riga
Clamoroso colpo della Finlandia a chiudere la giornata di ottavi di finale a Riga. La Serbia, grande favorita alla vigilia degli Europei, è fuori all’inizio della fase a eliminazione diretta. Incredibile prova degli uomini di Lassi Tuovi, trascinati da tre persone: Lauri Markkanen, 29 punti e tanta sostanza, Mikael Jantunen, 15 e 3/4 da tre, Elias Valtonen, due triple decisive. Alla Serbia non bastano i 33 e i 20 dei due Nikola divisi da un’unica lettera, Jokic e Jovic. Pesa infinitamente più del dovuto la fine anticipata del torneo di Bogdanovic, e salta la Serbia più forte dal 2007 a questa parte, e chissà quanta sarà la furia di Svetislav Pesic lontano dal parquet.
Pronti via, e la partenza è un autentico shock per la Serbia. Dopo due minuti e mezzo, infatti, il punteggio è 1-11: c’è che, più ancora di Markkanen, a essere scatenato è Jantunen, con Grandison che distribuisce palloni con competenza. I serbi iniziano lentamente a riprendersi in un primo quarto che vede le percentuali, pian piano, alzarsi e non di poco. La Finlandia mantiene un margine di 11 punti fino alla sfuriata dell’accoppiata Jovic-Avramovic, che porta il punteggio sul 24-28 dopo 10′.
Si segna davvero pochissimo nei primi tre minuti di secondo periodo; l’unico che riesce a combinare qualcosa è Dobric, ma è un qualcosa che vale alla Serbia la parità a quota 28. Jokic sigla il vantaggio, Nkamhoua da tre riporta avanti i finnici, e a quel punto tutto si trasforma per un po’ in un testa a testa. Jokic protesta per un fischio che voleva, subisce il fallo tecnico e Markkanen ringrazia con tre punti complessivi per il +1 dei suoi. Fino a 2’30” dall’intervallo i sorpassi si susseguono, poi Jovic e Micic piazzano due triple importantissime per la Serbia. Si va al riposo sul 48-44.
Se si prevedeva un allungo serbo al rientro dagli spogliatoi, arriva puntualissima la smentita. Prima quasi non si segna da una parte e dall’altra, poi Little, Markkanen e Jantunen piazzano lo 0-7 che rimanda avanti la Finlandia. Valtonen e Salin rincarano la dose: parziale totale di 2-11 e 54-59. Deve intervenire Jokic, ma la Serbia segna quasi solo dalla lunetta, almeno fino ai due di Dobric che valgono il 61-64. La difesa finnica funziona bene, a Pesic c’è ben poco che piace in questa fase. E, tra il duo Jokic-Dobric e Markkanen è quest’ultimo che ride ultimo, almeno per il momento: 66-68 Finlandia a 10′ dalla fine.
Nelle prime fasi dell’ultimo quarto, al di là dell’ormai usuale difficoltà realizzativa delle due squadre nei primi minuti, sono Jokic e Muurinen a ribattersi colpo su colpo. A 6′ dalla fine la Finlandia è sul +4 (71-75), ma Guduric accorcia da tre e Jokic si fa sentire vicino a canestro:76-75. Timeout, poi Jokic fa 1/2 in lunetta e Valtonen pareggia di nuovo a 77. Nuovo vantaggio firmato Markkanen dalla media. Jokic fa un altro 1/2 e, a 2′ dalla fine, Valtonen colpisce dall’arco per il +4 (78-82). Jovic, dopo il timeout, segna il -1 da tre, risponde Valtonen, che poi si trasforma ancora nell’eroe della Finlandia: altra tripla a 53″4 dalla fine, per giunta in faccia a Jokic. Fino a oggi era al 12,5% dall’arco. Markkanen fa 2/2 in lunetta, nel resto del tempo la Finlandia non si scompone e porta a casa il colpo di mano che vale un’intera storia cestistica.
SERBIA-FINLANDIA 86-92
SERBIA – Petrusev* 3, Jovic* 20, Marinkovic, Vukcevic ne, Dobric 9, Jokic* 33, Micic 8, Guduric* 5, Jovic, Avramovic* 6, Milutinov 2. All. Pesic
FINLANDIA – Little* 13, Salin 6, Nkamhoua 3, Jantunen* 15, Valtonen* 13, Madsen, Maxhuni, Markkanen* 29, Muurinen 9, Gustavson, Grandison* 4, Seppala ne. All. Tuovi